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Trump, il livido e le voci impazzite sulla malattia? Ecco il video del gesto di Macron: giudicate voi

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Il video della stretta di mano tra Emmanuel Macron e Donald Trump è diventato virale perché a suo modo "storico". Il presidente francese, in uno slancio di entusiasmo e gioia obiettivamente sospetti (in passato gli attriti con il leader della destra mondiale sono sempre stati evidenti) ha afferrato più volte la mano dell'omologo americano, glie l'ha strapazzata, tenendola stretta per diversi secondi.

E ancora: pacche sulle spalle e sul braccio, abbracci vigorosi, atteggiamenti decisamente amichevoli. Troppo, tanto da costringere lo staff di Trump all'indomani a motivare pubblicamente la presenza di un livido sulla mano destra del tycoon: "Il presidente stringe molte mani e questo lascia segni", è la tesi della Casa Bianca che ha lasciato interdetto più d'uno. 

 

 

 

Come detto, quel video ha fatto il giro del mondo così come quello in cui in un momento di leggerezza Macron ha posato la mano sulla coscia di Trump, accarezzandola per qualche istante in uno slancio che più informale non si potrebbe. Un atteggiamento che ha scatenato le ire della stampa di sinistra e dei commentatori più schierati in Francia, che avrebbero voluto un capo dell'Eliseo dal piglio più combattivo e belligerante al cospetto del "grande nemico", l'uomo che nella vulgata europea sogna di distruggere l'Ue, dividerla, polverizzarla.

 

 

In realtà Macron, che tutto è tranne che ingenuo, secondo gli esperti avrebbe organizzato il tutto con un obiettivo preciso: rovesciare la storia, ribaltare le posizioni, mettere in soggezione e in difficoltà Trump usando la sua stessa arma, lo shake and yank. Tradotto: "Agita e strattona". E' il segno distintivo di Trump nei suoi faccia a faccia con gli altri leader mondiali, un modo vigoroso ed energico per dimostrarsi maschio alpha, dominante fin dalla stretta di mano. Una morsa d'acciaio che per una volta Macron, di 31 anni più giovane del suo potente interlocutore, ha voluto usare a proprio vantaggio.

 

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