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Ucraina, altra sceneggiata delle Femen: nude e truccate da Hitler davanti all'ambasciata tedesca

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Le Femen sono sempre in servizio. Oggi, domenica 23 febbraio, le femministe hanno inscenato l'ennesima protesta a Kiev, denudandosi - in topless - in segno di indignazione. Il motivo? Protestare contro il partito di estrema destra tedesco AfD. Le femministe hanno sfidato il freddo e la neve per manifestare a loro modo davanti all'ambasciata tedesca della capitale ucraina. Una ragazza si è perfino travestita da Adolf Hitler, truccandosi con gli iconici baffetti del dittatore e alzando il braccio per mimare il saluto nazista.

Non solo baffetti, saluto nazista e acconciatura alla Hitler. La donna ha scritto sul proprio petto gli slogan "Heil Weidel" - il nome della leader di AfD - e "Weidel Putin Slut". L'obiettivo era mostrare alla popolazione lo stretto legame tra la politica tedesca, Adolf Hitler e Vladimir Putin. E sensibilizzare l'elettorato tedesco che proprio oggi è chiamato alle urne.

Ma non si tratta di un episodio isolato. l'ultima sceneggiata risale alla kermesse dei patrioti in Spagna, dove era presente anche il segretario del Carroccio Matteo Salvini. “Il fascismo non farà un passo avanti”, il motto gridato sotto il palco dell'evento.  Aveva appena preso la parola l’estone Martín Helme sottolineando il “momento straordinario di cambiamento”, quando un’attivista si è tolta la maglietta, mostrando le scritte antifasciste e si è buttata sotto il palco. Subito fermata dal servizio d’ordine, è stata consegnata alle forze dell’ordine.

Il video della protesta delle Femen

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