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Israele ritarda il rilascio dei prigionieri palestinesi: piani stravolti dopo la barbarie sui Bibas

sabato 22 febbraio 2025

2' di lettura

Israele ha fatto slittare il rilascio dei detenuti palestinesi che, in base all’accordo con Hamas, avrebbe dovuto seguire la liberazione, questa mattina, dei sei ostaggi israeliani a Gaza. Lo hanno riferito fonti israeliane, senza fornire indicazioni sulla durata del rinvio. Il primo ministro Benjamin Netanyahu "terrà stasera una riunione in materia di sicurezza", ha spiegato la fonte; una volta terminata, "sarà presa una decisione sulle prossime fasi" dell’accordo di tregua con Hamas.

La tv pubblica Kan riferisce che il ministro della Difesa Israel Katz ha giustificato il ritardo del rilascio dei detenuti palestinesi nello scambio con i sei ostaggi dicendo che "Israele non potrà ignorare questo atto barbaro e orribile", riferendosi all'omicidio della famiglia Bibas. Questa sera si terrà una valutazione della situazione con la partecipazione del primo ministro. Tra i terroristi che si prevede verranno rilasciati, ci sono diversi leader di Hamas.Questa mattina Israele ha pubblicato l'elenco dei 602 detenuti palestinesi che si appresta a liberare. Tra questi 60 scontavano lunghe condanne, 50 l'ergastolo e 47 erano stati nuovamente arrestati dopo uno scambio del 2011 con il soldato dell'Idf fatto prigioniero Gilad Shalit. Hamas ha respinto con fermezza le "false accuse" mosse da Israele secondo cui Ariel e Kfit Bibas sarebbero, secondo le Idf, "stati assassinati brutalmente a mani nude". In una nota rilasciata sabato, Hamas ha "condannato le false accuse dell'occupazione riguardo all'uccisione dei bambini della famiglia Bibas da parte dei rapitori e i tentativi di incolparci" per la loro morte. Ma l'orrore delle belve di Hamas è davanti agli occhi di tutti. 

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