Cerca
Cerca
+

Berlino, accoltellamento al Memoriale della Shoah: ombre e sangue sul voto in Germania

  • a
  • a
  • a

Attacco con coltello al Memoriale della Shoah a Berlino, in Germania. Il bilancio è di un ferito, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. La polizia tedesca ha isolato la scena del crimine e l'area circostante e sta perquisendo la zona.

"La vittima è un uomo, che ha riportato ferite da arma da taglio. È in ospedale. Non ci sono ancora informazioni sull'identità dell'uomo. L'arma del delitto non è stata ancora trovata. L'autore del reato è in fuga. I testimoni affermano di aver visto un uomo scappare", ha affermato il portavoce della polizia Florian Nath. Dopo le 21, l'annuncio: l'accoltellatore è stato fermato. Ancora ignote identità dell'aggressore e causa del folle gesto.

Secondo Bild, al momento non risultano collegamenti con il memoriale dell'Olocausto o con le ambasciate in zona, come quella americana, ma il timore di tutta la Germania è di un nuovo, drammatico attacco "politico", un attentato. 

Domenica infatti si vota per le elezioni politiche in un clima incandescente, tesissimo. Nei sondaggi l'estrema destra di Alternative fur Deutschland guidato da Alice Weidel è data abbondantemente sopra il 20%, un risultato clamoroso che rischia di ribaltare l'assetto istituzionale tedesco. Tanto che i due principali partiti, la CdU di Friedrich Merz e l'Spd del cancelliere socialdemocratico uscente Olaf Scholz starebbero già valutando l'ipotesi estrema di una Grosse Koalition, un governo di unità nazionale di centro-sinistra per "sterilizzare" la deriva a destra, auspicata invece dal vicepresidente americano J.D. Vance e da Elon Musk.

Due interventi, questi ultimi, che hanno scatenato ulteriori polemiche all'interno del dibattito tedesco. Dall'altra parte, l'ombra del fanatismo islamico e dell'anti-semitismo che alimentano invece le pulsioni anti-immigrazione di un elettorato sempre più spaventato dal clima di insicurezza crescente che si respira, su tutti i livelli. E gli ultimi fatti accaduti in un luogo-simbolo come il Memoriale della Shoah non possono far altro che gettare benzina sul fuoco.
 

Dai blog