CATEGORIE

Russia e il Kursk, "non lo accetteremo mai": Putin gela Zelensky

mercoledì 12 febbraio 2025

2' di lettura

"La Russia non ha mai discusso e non discuterà mai di uno scambio che coinvolga suoi territori": lo ha detto oggi Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, in merito a un'ipotesi avanzata ieri dal presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.

Il riferimento è stato anzitutto alla regione russa di Kursk, occupata dall'agosto scorso da reparti dell'esercito di Kiev. Peskov ha detto che le forze ucraine nell'area saranno "annientate" o "respinte". La Russia controlla settori di quattro province ucraine, oltre alla penisola della Crimea, ceduta a Kiev negli anni Cinquanta del secolo scorso, ai tempi dell'Unione Sovietica. Da Vladimir Putin e dal Cremlino, dunque, un brusco stop alle ipotesi di negoziato con l'Ucraina.

Zelensky: "Pronti a uno scambio territoriale con la Russia". Gli effetti dell'uragano-Trump

Una giornata che sa di svolta, nel conflitto tra Russia e Ucraina, il tutto nel giorno successivo alle rivelazioni di Do...

Intanto si registra il grande attivismo di Donald Trump per raggiungere un accordo di pace. "Non sono preoccupato se ci sono contatti" tra Usa e Russia, ha commentato il segretario generale della Nato Mark Rutte. "Bene, quando ci sono contatti tra gli Stati Uniti e la Russia, la Nato è più del 50% Usa e quindi in questo senso, un unico alleato è oltre il 50% in termini di potere economico di questa alleanza". Poi però Rutte ha aggiunto: "Ma come ho detto prima, non ho intenzione di speculare su qualsiasi discussione sia in corso e su chi dovrebbe davvero fare, quello che dobbiamo davvero fare, ovvero tenere l'occhio sulla palla".

Russia, Trump manda il suo inviato speciale da Putin: 3 ore e mezza di incontro. Cosa sta succedendo

Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump che si è recato in Russia per il rilascio del cittadino statunite...

Secondo Rutte "l'occhio sulla palla significa che dobbiamo conoscere i due obiettivi che abbiamo. Uno è quello di assicurarci di cambiare la traiettoria di ciò che sta accadendo in Ucraina e di assicurarci che (gli ucraini) siano nella migliore posizione possibile ogni volta che inizieranno i colloqui. Ma devi anche assicurarti che ogni volta che si concludono, il risultato sia lì per rimanere, e non sarà contestato da Putin sei mesi o un anno o due anni dopo, come è successo anche con la Crimea". 

Lo zar Vladimir Putin, "pronto a fermare la guerra, ma a una condizione": il messaggio a Trump

Che imbarazzo Maduro piange: l'ultimo saluto al Papa, comunisti senza pudore

A San Pietro Papa Francesco, l'ultima potentissima accusa al mondo

tag

Vladimir Putin, "pronto a fermare la guerra, ma a una condizione": il messaggio a Trump

Maduro piange: l'ultimo saluto al Papa, comunisti senza pudore

Papa Francesco, l'ultima potentissima accusa al mondo

Putin, la "tregua" è una pioggia di fuoco russa sull'Ucraina

La furbata di Macron: si vota entro l'autunno

A circa due mesi dalla fatidica data in cui, in base all’articolo 12 della Costituzione, il presidente della Repub...
Mauro Zanon

Il Papa e l'America trumpiana

A metà ottobre dell’anno scorso, a meno di tre settimane dalle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Do...
Costana Cavalli

Vladimir Putin, "pronto a fermare la guerra, ma a una condizione": il messaggio a Trump

Vladimir Putin ha offerto di congelare la sua invasione dell'Ucraina lungo l'attuale linea del fronte nell'a...

"Condoglianze cancellate": Israele, scoppia il caso sul Papa morto

È un silenzio che rimbomba, quello di Israele sulla morte del Papa. Perché se il presidente israeliano Isa...