Musk in copertina, Donald Trump stronca il "Time": "Esiste ancora?"
"Esiste ancora?": così Donald Trump ha stroncato la storica rivista americana Time dopo l'ultima copertina, quella di febbraio, che mostra Elon Musk seduto alla Resolute Desk, la scrivania del presidente degli Stati Uniti nello Studio Ovale della Casa Bianca. Un riferimento, non tanto velato, al fatto che sarebbe il miliardario, ceo di Tesla e X, a prendere davvero le decisioni negli Usa. Un vero e proprio affronto a Trump che, incalzato dai giornalisti durante un incontro con il primo ministro giapponese, ha risposto con sarcasmo: "No, non ho visto la copertina. Time esiste ancora? Non lo sapevo nemmeno". Alla fine, in ogni caso, ha lodato l'amico Elon e il suo impegno alla guida del Doge (Dipartimento per l'efficenza del governo): "Sta facendo un ottimo lavoro".
La nomina di Musk alla guida del Doge era stata definita dello stesso Trump "potenzialmente, il progetto Manhattan (il piano di sviluppo della prima bomba atomica, ndr) dei nostri tempi". Poi sul social Truth aveva affermato che la sua nomina avrebbe "spianato la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare le normative eccessive, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali". Nel mirino soprattutto l'Usaid, l'agenzia americana istituita nel 1961 da John F. Kennedy per fornire aiuti civili e assistenza allo sviluppo all'estero.
Secondo il sondaggio Economist/YouGov condotto questa settimana, comunque, il numero di repubblicani che vogliono che Musk abbia "molta" influenza nell'amministrazione Trump è precipitato dal 47% al 26% rispetto al periodo post-elettorale di novembre 2024. Il 43% degli intervistati afferma invece di volere che Musk abbia "un po'" di influenza e il 17% che non ne abbia "per niente".
TIME's new cover: Inside Elon Musk's war on Washington https://t.co/95Qictx4zP pic.twitter.com/QZ73CZqtnM
— TIME (@TIME) February 7, 2025