Caos pazzesco negli Stati Uniti. Un processo andato in scena in un tribunale del New Mexico - lo stato al confine con il Messico - si è presto trasformato in un ring. E dire che già il caso in sé non era dei più belli. L'udienza, infatti, riguardava Alexander Ortiz, un uomo accusato di omicidio. Ed è sfociata nella violenza quando un membro della famiglia della vittima ha cercato di colpire fisicamente l'imputato.
Il fatto è avvenuto lo scorso 21 gennaio in un tribunale di Albuquerque, in New Mexico. Ad attaccare l'imputato accusato di omicidio sono stati lo zio della vittima e un altro uomo. Entrambi sono ora accusati di aggressione per aver ferito l'agente di custodia che lo proteggeva.
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"Sembra esista un gioco assurdo chiamato 'knockout game', ovvero, tirare pugni ai passanti tra la folla. Ma..."Ne è valsa la pena ogni singolo momento", avrebbe detto lo zio alla polizia che lo ha placato. Ortiz è accusato di aver ucciso l'ex fidanzata Alianna Farfan e, solo una settimana dopo, di aver ucciso un'altra donna. "Ha ucciso mia nipote come un codardo... [l'attacco] è valso ogni momento", ha detto Lucero alla polizia.
NEW: Suspect accused of k*lling a woman in New Mexico gets attacked in court by the deceased woman's uncle.
— Collin Rugg (@CollinRugg) February 4, 2025
"It was worth every moment," the uncle reportedly said to police.
Alexander Ortiz was appearing before a judge in Albuquerque when a man was seen jumping over the barrier… pic.twitter.com/XZxM5gdl2s