Ali Al Salem, Kuwait. In occasione dell'esercitazione che, nelle scorse ore, ha coinvolto i caccia Eurofighter dell'Aeronautica Militare inquadrati nel Task Group Typhoon e i colleghi kuwatiani della Task Force Air Kuwait, svolta nell'ambito della Operazione Inherent Resolve (Coalizione internazionale di contrasto alla minaccia terroristica del Dàesh) a cui l'Italia partecipa con la Missione Prima Parthica, vi proponiamo un servizio dedicato ad un'altra componente aerea della stessa Missione, operante sui cieli nord-iracheni.
E' il T.G. “Griffon” dell'Aviazione dell'Esercito, configurata con elicotteri ed equipaggi del 7° Reggimento “Vega” di stanza a Rimini e comandato. Il “Griffon” è comandato dal tenente colonnello pilota Vinicio d'Andrea. Con i piloti e gli operatori di bordo abbiamo avuto modo di trascorrere giornate a terra ed in volo, approfondendo anche la conoscenza dei loro aeromobili fra cui gli europei NH90, vero gioiello di tecnologia.
Gli elicotteristi sono oggi una componente essenziale delle Forze Armate per la loro grande adattabilità a, e capacità di operare in ogni situazione e contesto, dai teatri di crisi esteri al territorio nazionale
Non è affatto casuale che, a Viterbo, “casa” dell'Aviazione Esercito e sede del Comando Aves e del Centro Addestramento AVES, vedrà la luce nel 2026 la prima scuola elicotteristi interforze.
Ma fermiamoci all'aeroporto di Erbil, in quel Kurdistan iracheno dove opera il contingente italiano di “Prima Parthica” - comandata dal colonnello Ciro Forte - che segue la formazione dei peshmerga in stretta collaborazione con il MOPA (Minister Of Peshmerga Affairs) della provincia autonoma del Kurdistan iracheno.
Due edifici residenziali a Mosca sono stati colpiti da un attacco con droni. E' successo questa mattina all'alba a partire dalle ore 4.30. Sulla scena dell’incidente sono stati trovati detriti riconducibili proprio a parti di un drone, dopodiché l’area è stata transennata dai servizi di emergenza russi. I residenti sono stati evacuati. "C'era un suono innaturale. Di solito alle cinque del mattino c'è il rumore delle auto ma questo era innaturale", racconta un residente locale. "Abbiamo un appartamento vicino, se fosse stato colpito sarebbe saltato tutto in aria", aggiunge.
Seggi aperti in Turchia per il secondo turno delle elezioni Presidenziali. Oltre 64 milioni di elettori scelgono tra il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan e il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu. Il presidente uscente, dato in vantaggio nei sondaggi, ha votato in un seggio di Istanbul.