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Melania Trump, la nuova foto ufficiale: ecco cosa svela il confronto con quella del 2017

Lavinia Orefici
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Il bianco e il nero, tailleur da manager, capelli sciolti, in piedi con le mani appoggiate sul vetro della scrivania nella Yellow Oval Room, che ne raddoppia la figura elegante, slanciata, in pantaloni e quell’obelisco sullo sfondo, a Washington e per George Washington, omaggio al primo presidente degli Stati Uniti e simbolo della capitale politica del paese. È questo l’insieme degli elementi che costituiscono il manifesto di Melania Trump scelti per il ritratto ufficiale della First Lady di ritorno alla Casa Bianca. Leggendoli uno dopo l’altro questi segni creano un complesso di messaggi che valgono una dichiarazione d’intenti: questa volta non cammino dietro al presidente, ma di fianco.

Per lo scatto è stata scelta la stessa fotografa del ritratto del 2017, Régine Mahaux, ma la nuova First Lady prende le distanze dalla vecchia, che con il primo mandato del marito aveva consegnato agli archivi un’immagine assai più scontata. Melania appare molto più calata nel ruolo di otto anni fa, il completo di Dolce & Gabbana rimane una costante per entrambe le fotografie, ma allora erano stati più che altro i quindici carati del diamante sull’anulare sinistro a catturare l’attenzione e a marcare il suo ruolo di First Lady. La scelta di quell’anello pesante che richiamava immediatamente la potenza del marito è in netta contrapposizione con l’immagine che Melania vuole dare oggi di sé stessa. In questa foto non indossa nessun gioiello appariscente. Adesso abbandonato, per la prima volta in un ritratto ufficiale, il technicolor e in una posa a metà strada tra “House of Cards” e “the Apprentice”, passando per “Il Diavolo veste Prada”, Melania ha adottato un profilo da azionista della nuova Casa Bianca di Donald Trump.

 

Régine Mahaux, di origine belga con studio a Parigi, da quindici anni è la fotografa di fiducia dei Trump. Il primo impegno con loro risale al 2009 quando scattò un servizio a Ivana Trump, la prima moglie del presidente, con la figlia Ivanka. Erano stati quei ritratti, ridondanti di ori e leopardi a piacere al tycoon che li ha voluti anche per sé. L’anno successivo infatti la Mahaux fu convocata nell’attico. della Trump Tower a New York per immortalare Donald, Melania e Barron. Sono fotografie scattate tra i fasti, gli specchi e i marmi rosa dell’appartamento in stile Luigi XIV situato agli ultimi tre piani della torre sulla Quinta strada, che negli anni a venire, hanno riempito le pagine dei magazine più patinati al mondo. Era stata l’opulenza a caratterizzare quella serie di immagini: Barron che gioca a golf nell’atrio di casa,Melania ritratta nel salotto della sua penthouse con sullo sfondo un elicottero in volo o a Mar-a-Lago impegnata in una partita di tennis in abito lungo. Il cambio di passo della First Lady è avvenuto a ottobre del 2024 con l’uscita del libro “Melania” accompagnato da una serie di scatti fotografici che proponevano la nuova Melania, con tutte le sfumature che tra il bianco e il nero passavano per molto grigio, non a caso il colore di moda in questo autunno-inverno. È quello che la moglie di Donald Trump ha scelto di indossare sul palco della vittoria elettorale del marito il 5 novembre 2024.

I colori freddi sembrano segnare il passo della nuova versione della First Lady, almeno in questa fase del secondo mandato presidenziale. «È un vero piacere lavorare con la First Lady», ha dichiarato Régine Mahaux. «È una vera ispirazione, la sua grazia e presenza rendono speciale ogni momento dietro l'obiettivo». La fotografa preferita di Melania Trump sottolinea come lei partecipi ad ogni fase del lavoro. «È anche molto coinvolta dal punto di vista creativo e, come artista, questo è estremamente gratificante» precisa la Mahaux. «Sono stata davvero onorata di essere stata scelta ancora una volta per fotografare il suo ritratto ufficiale. Questo è un momento storico nella storia americana a cui ho potuto assistere ed è un privilegio che mi venga affidato un compito così importante, catturandone non solo l'immagine, ma l'essenza stessa di ciò che lei è». Régine Mahaux si dice impaziente di scoprire l’effetto che fa e a giudicare dalla risonanza mondiale, l’effetto ritratto ha colto nel segno.

 

 

 

Questa Melania è rigorosa. È una First Lady che lascia da parte le frivolezze e punta all’essenziale a costo di sembrare algida. Anche le linee rigide dell’outfit con cui si è presentata all’insediamento a Capitol Hill vanno in questa direzione. Se questa è la dichiarazione d’intenti bisogna vedere l’effetto che produce sul piano pratico. Sicuramente dai primi passi della padrona di casa a Washington il nuovo corso di Melania non la vedrà solo a New York e Mar-a-Lago, ma molto al fianco del marito. Lo ha fatto in occasione del viaggio d’esordio in Nord Carolina e Florida all’indomani dell’insediamento. Aspettiamoci di essere colpiti da effetti neanche tanto speciali. Normali.

 

 

 

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