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Volodymyr Zelensky a Cecilia Sala: "Meloni da Trump? Una buona notizia"

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Domani, sabato 25 gennaio, sul Foglio, dopo la prigionia in Iran e la liberazione, torna a scrivere Cecilia Sala: un'intervista al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Un'intervista nei primi caldissimi giorni della presidenza di Donald Trump, che da tempo assicura di voler lavorare per concludere in tempi rapidissimi la guerra mossa dalla Russia di Vladimir Putin a Kiev (nelle ultime ore, Putin, si è detto pronto ad incontrare il neo-presidente degli Stati Uniti).

Nell'intervista, di cui stanno uscendo alcune anticipazioni, Zelensky commenta il fatto che Giorgia Meloni fosse l'unico leader europeo invitato al giuramento del presidente degli Stati Uniti. "E' una buona notizia per l'Italia - dice il premier ucraino -, forse con questo canale di dialogo privilegiato lei potrà essere utile all'Europa, io spero che potrà esserlo anche all'Ucraina". 

E ancora: "Oltre ai ruoli che ricopriamo, siamo tutti persone - Donald Trump, Giorgia Meloni ed io - e i rapporti umani che siamo capaci di instaurare contano. Io ho un bellissimo rapporto con lei, la considero una persona leale e un'amica", ha scandito Zelensky. "So che Donald Trump ha un buon rapporto e si fida di lei. Spero soltanto che la relazione di Meloni con il presidente americano non sia ancora migliore di quella che ha con me!", ha aggiunto

Quando chiedono al premier ucraino cosa significasse, a suo giudizio, il messaggio di Trump a Putin - "Ferma questa ridicola guerra, non potrà che peggiorare -, lui risponde: "Quando Trump dice 'peggio', intende peggio per la Russia. È importante che una persona forte faccia arrivare questo messaggio a Putin. Il presidente americano dice che vuole davvero mettere fine alla guerra". 

Per il momento però, ricorda Cecilia Sala, nessuno conosce il piano di pace. Dunque chiede a Zelensky se almeno lui ne è a conoscenza: "Penso che non abbia chiari i dettagli. Quasi tutto dipende da cosa possiamo ottenere noi ucraini per proteggerci, perché non commetteremo di nuovo gli errori del passato, e da Putin, se vuole fermare l'invasione: io penso che non lo voglia", conclude Zelensky.

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