Cerca
Cerca
+

Trump, "arrestati ed espulsi 500 immigrati clandestini": chi c'era tra loro

  • a
  • a
  • a

Detto, fatto. Le autorità americane hanno arrestato 538 immigrati clandestini e ne hanno deportati "centinaia" in un'operazione di massa condotta ad appena tre giorni dall'inizio della presidenza di Donald Trump. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.

"L'amministrazione Trump ha arrestato 538 migranti criminali illegali", ha scritto in un messaggio pubblicato su X. Tra gli arrestati è "incluso un sospetto terrorista" scrive Leavitt aggiungendo che "inoltre, gli aerei militari hanno espulso centinaia di criminali tra i migranti illegali. La più grande operazione di espulsione di massa della storia è in pieno svolgimento". E' il primo passo dell'annunciata politica delle cosiddette "deportation", che in Europa la stampa e la politica anti-Trump ha il vizio di tradurre come "deportazioni" per suggerire un parallelismo tra il governo repubblicano americano e il periodo buio del regime nazista. Si tratta invece di "espulsioni di massa", in nome di una linea durissima contro l'illegalità. 

Sempre secondo la stessa fonte, tra i detenuti ci sarebbero quattro membri della potente organizzazione criminale venezuelana Tren de Aragua e diversi immigrati clandestini condannati per crimini sessuali contro minori. Non è stato però detto deve gli arrestati siano stato trasferiti.

A testimonianza delle forti contrapposizioni interne, solo un paio di giorni fa erano arrivate parole di forte condanna contro Trump da parte dal cardinale Blaise Cupich, arcivescovo di Chicago, una delle cosiddette "città santuario" a guida democratica considerate da Trump "protettrici dei clandestini". 

In visita a Città del Messico, il cardinale aveva tuonato contro le espulsioni: "Sarebbe un affronto alla dignità di tutte le persone e negherebbe l'eredità di ciò che significa essere americani. Si deve sapere che ci opporremo a qualsiasi piano che preveda la espulsione di massa dei cittadini statunitensi nati da genitori privi di documenti".

Dai blog