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Le Monde, crisi di nervi in redazione: fango su Meloni, insulti a Musk, addio "X"

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"Le evidenti convergenze ideologiche fra la presidente del Consiglio di estrema destra italiana e il tandem formato oltre Atlantico dal presidente americano e dall'oligarca Elon Musk potrebbero rendere Giorgia Meloni la testa di ponte in Europa dell'internazionale reazionaria apparentata al nuovo potere a Washington": lo scrive il quotidiano francese Le Monde il giorno dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca per il suo secondo mandato. Alla cerimonia partecipa anche Meloni. Secondo il quotidiano, il ruolo che la premier italiana potrà svolgere nelle relazioni transatlantiche "è oggetto di speculazioni e inquietudini". Già, le speculazioni e le inquietudini che cavalca lo stesso quotidiano progressista transalpino.

Le Monde, poi, ha nuovamente attaccato Meloni scrivendo: "Nel corso dei suoi primi due anni di mandato l'ex virulente euroscettica, che fu ammiratrice del Presidente russo Vladimir Putin, ha iniziato a moltiplicare le garanzie di una moderazione relativa verso Bruxelles e dell'Amministrazione Biden". Ora che lo scenario è cambiato, secondo il quotidiano anche Meloni potrà cambiare. La Presidente del consiglio italiana "è riuscita a stabilire una relazione personale e privilegiata con l'oligarca Elon Musk", si legge ancora nell'articolo.

 

 

 

Secondo il giornale francese, Meloni avrebbe due opzioni fra cui scegliere: approfittare del suo accesso a Washington e Mar-a-Lago "per difendere gli interessi europei e svolgere un ruolo centrale sul continente, nel momento di debolezza di Francia e Germania" oppure "coltivare solo le relazioni bilaterali di Roma e Washington e fare dell'Italia la testa di ponte, nell'Europa occidentale, di una internazionale reazionaria e nazionalista di cui il suo 'amico' Elon Musk, da Londra a Berlino, è diventato l'onnipresente padrino". Per Le Monde, però, "le evidenti convergenze ideologiche fra Meloni e il tandem Musk-Trump tendono a far prendere posizione per il momento per la seconda ipotesi".

Nel frattempo il quotidiano ha deciso di chiudere il suo account su X, piattaforma di Musk,  a causa dell'''intensificarsi dell'attivismo'' del miliardario schierato al fianco di Trump, e della ''crescente tossicità" degli scambi sul social network. ''Raddoppieremo anche la vigilanza su altre piattaforme, in particolare TikTok e quelle di Meta, dopo le inquietanti dichiarazioni di Mark Zuckerberg", ha spiegato il direttore Jérôme Fenoglio. Insomma, attacchi a Meloni e denuncie 'terroristiche' su Musk; quindi il ritiro da X. Il menù proposto da Le Monde è completo.

 

 

 

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