Joe Biden, l'ultimo sfregio a Trump: cosa regala a George Soros
Il presidente uscente degli Usa, Joe Biden, assegna la prestigiosa "Medaglia presidenziale della libertà" a diverse personalità di spicco della società americana a pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump, eletto lo scorso novembre. La più alta onorificenza civile americana viene data, tra gli altri, al cantante e attivista Bono, alla leggenda del basket Magic Johnson, alla regina della moda Anna Wintour, agli attori Denzel Washington e Michael J. Fox, al calciatore Lionel Messi, allo stilista Ralph Lauren. Il dem, però, non si è limitato a questo tipo di personalità. Tra i premiati ci sono anche dei personaggi più "politici" e soprattutto divisivi.
A ricevere questo importante riconoscimento, in genere, sono "gli individui che hanno dato un contributo esemplare alla prosperità, ai valori o alla sicurezza degli Stati Uniti" o alla "pace nel mondo". A far discutere è il fatto che tra loro, in base alle decisioni prese da Biden, ci sono anche il finanziere e filantropo George Soros, figura non gradita dalla maggior parte dei repubblicani, e la democratica Hillary Clinton, candidata senza successo proprio contro Trump nel 2016. Il primo viene premiato perché - questa la motivazione della Casa Bianca - ha "sostenuto organizzazioni e progetti in tutto il mondo per rafforzare la democrazia, i diritti umani, l’istruzione e la giustizia sociale". La Clinton, invece, ha "fatto storia in diverse occasioni" nel corso della sua carriera, in particolare diventando la prima donna nominata da un grande partito alle elezioni presidenziali americane.
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Un riconoscimento postumo anche a Robert Francis Kennedy, meglio conosciuto come "Bobby" Kennedy o "RFK", padre di Robert Kennedy Jr., che era ministro della Giustizia quando suo fratello "JFK" era presidente. Bobby Kennedy fu assassinato nel 1968 mentre correva per la nomination democratica. "La sua eredità continua a ispirare coloro che si impegnano per la giustizia, l’uguaglianza e il servizio pubblico", ha commentato la Casa Bianca. Si tratta, in ogni caso, di nomine che mostrano il desiderio di Biden di lasciare il segno prima di dire addio alla Casa Bianca e lasciarla al suo rivale repubblicano.
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