New Orleans, l'annuncio choc dell'Fbi: "Ecco cosa ha nascosto l'attentatore"
L'autore della strage a New Orleans aveva nascosto due ordigni esplosivi nell'area dell'attentato, con l'obiettivo di fare più vittime possibile. Lo hanno detto gli investigatori, che hanno escluso la presenza di complici. Shamsud Din Jabbar, 42 anni, ha agito da solo: prima aveva nascosto due bombe in due angoli del quartiere francese, a pochi isolati di distanza l'uno dall'altro, poi alle tre di notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio si è diretto verso Bourbon Street a bordo di un pickup preso a noleggio e ha falciato quante più persone poteva, prima di schiantarsi su una gru, uscire dalla macchina imbracciando un fucile da guerra e venire abbattuto dalla polizia. "Abbiamo ottenuto immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza - ha spiegato l'Fbi - in cui si vede Jabbar piazzare gli ordigni nei posti dove li abbiamo recuperati".
Una ragazza di 18 anni che sognava di diventare infermiera, una madre single, un padre di due figli e una stella del football. Sono i volti di alcune delle vittime rimaste uccise nell'attacco di Capodanno a New Orleans, dove il veterano dell'esercito 42enne Shamsud-Din Jabbar, alla guida di un pick-up, si è scagliato su una folla di pedoni che festeggiavano su Bourbon Street. Le autorità non hanno ancora reso noti i nomi delle vittime dell'attacco, ma familiari e amici di alcuni hanno iniziato a condividerne le storie. Il coroner di New Orleans aveva inizialmente riferito di 15 morti; l'Fbi invece oggi nel corso di un briefing ha riferito di 14 morti e 35 feriti.
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Zion Parsons di Gulfport, Mississippi, stava festeggiando il Capodanno nella sua prima serata a Bourbon Street quando è apparso un veicolo che ha travolto la sua amica, Nikyra Dedeaux, 18 anni come lui, che secondo quanto ha raccontato sognava di diventare infermiera. "Un furgone ha colpito l'angolo e ha scaraventando la gente come in una scena da film, facendo saltare le persone in aria", ha raccontato Parsons ad Associated Press. "L'ha colpita e scaraventata per almeno 9 metri e io sono stato fortunato a essere rimasto vivo", ha aggiunto.
Un'altra delle vittime si chiamava Reggie Hunter, 37 anni, di Baton Rouge: padre di due figli, era appena uscito dal lavoro e si stava recando a festeggiare il Capodanno con un cugino quando è avvenuto l'attacco; a raccontarlo a Nola. com è stata la cugina, Shirell Jackson. Tiger Bech, un'altra delle vittime, aveva 27 anni ed era un ex giocatore di football del liceo e del college della Louisiana: i media locali riportano che a riferirlo è stato Kim Broussard, direttore sportivo della St. Thomas More Catholic High School di Lafayette che Bech aveva frequentato. C'è poi fra le persone uccise Nicole Perez, 20 anni circa, madre single con un figlio di 4 anni; il suo datore di lavoro racconta che lavorava duro per migliorare la vita della sua famiglia. Era stata recentemente promossa a manager del Kimmy's Deli di Metairie, in Louisiana, ed "era davvero entusiasta", ha detto la proprietaria Kimberly Usher in un'intervista telefonica ad Associated Press. Usher ha confermato la morte di Perez tramite la sorella, che lavora per lei.