Ungheria, l'Ue nega un miliardo di euro di sussidi: "Vergognoso attacco", insorge la Lega
L'Unione europea ha negato un miliardo di euro di sussidi all'Ungheria a causa di violazioni dello Stato di diritto. A riferirlo all’agenzia tedesca Dpa è stato un portavoce della Commissione europea. Entro la fine del 2024, il Paese di Viktor Orban avrebbe dovuto attuare delle riforme specifiche per conformarsi maggiormente agli standard dell’Ue. Tra queste, la modifica delle leggi sulla prevenzione dei conflitti di interessi e sulla lotta alla corruzione. Queste riforme, però, non ci sono state, e per questo l'Ungheria ora ha perso definitivamente il diritto all’assistenza di Bruxelles.
L’Ue, poi, ha bloccato gli stanziamenti dei suoi fondi all’Ungheria non solo per la violazione dello Stato di diritto, ma anche per quella dei diritti umani, del diritto dei rifugiati e di altri standard dell’Ue. Il taglio dei fondi europei all'Ungheria è stato definito dalla Lega "un vergognoso attacco ai diritti, alla libertà, alla solidarietà e alla democrazia". Già lo scorso luglio la Commissione europea aveva riscontrato - in un rapporto - che l’Ungheria non soddisfaceva gli standard democratici dell’Ue, in particolare in materia di corruzione, finanziamento politico, conflitti di interessi e indipendenza dei media.
Intanto il premier ungherese Viktor Orban ha promesso di “lottare” per proteggere il denaro “che è nostro”. “Cercano costantemente di prendere soldi dagli ungheresi con vari mezzi e per vari motivi”, aveva protestato lo scorso dicembre.