Liam Payne, svolta choc nelle indagini sulla sua morte: ecco chi hanno incriminato
Si allarga l’inchiesta sulla morte di Liam Payne, l’ex membro degli One Direction deceduto lo scorso 16 ottobre dopo essere precipitato dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires, in Argentina. Sul taccuino degli inquirenti sono finite cinque persone. Si apprende dalla Bbc che la direttrice dell'hotel, Gilda Martin, e il suo receptionist, Esteban Grassi, così come l'amico e manager di Payne, Roger Nores, sono stati accusati di omicidio colposo. Ezequiel Pereyra, che lavorava anche lui nell'hotel, e Braian Paiz, un cameriere, sono stati accusati di aver fornito stupefacenti al cantante 31enne. Tutti gli indiziati sono stati convocati in tribunale, e per Paiz e Pereyra è scattata la custodia cautelare.
Come riporta il Daily Mail sembra che alcuni messaggi WhatsApp tra Liam e Paiz, abbiano avuto un ruolo chiave nella decisione del giudice di accusarlo di aver venduto cocaina due volte - in due diverse occasioni - due giorni prima della morte di Liam. Ma oggi il suo avvocato Fernando Madeo ha definito l'accusa di spaccio "illegittima, infondata e arbitraria", insistendo sul fatto che il suo cliente è un fan degli One Direction, che ha assunto droga insieme a Liam, ma non gli ha venduto nulla: "Il mio cliente aveva droghe per uso personale. Non era lui lo spacciatore".
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Madeo ha confermato che il suo cliente ha incontrato la star mentre era con gli amici e la sua ragazza, Kate Cassidy, ad un ristorante nell'esclusivo quartiere di Puerto Madero, a Buenos Aires, dove Braian Paiz lavorava in quel momento. Nel novembre di quest'anno Paiz ha parlato ai media di quell' episodio: "Abbiamo assunto droga, ma non gliel'ho fornita io e non ho mai accettato soldi. Ho dei messaggi in cui mi offre del denaro, perché evidentemente era abituato a farlo per tutto, ma io non ho mai accettato nulla".L'amico di Payne, Roger Nores, invece, è sospettato di omicidio colposo per "non aver adempiuto ai suoi doveri di cura, assistenza e aiuto" nei confronti del cantante, si legge negli atti giudiziari, dopo averlo "abbandonato alla sua fortuna sapendo che era incapace di badare a se stesso e sapendo che Payne soffriva da dipendenze multiple".
Secondo i documenti del tribunale, considerato lo stato di Payne, il balcone della stanza rappresentava una "seria minaccia" e la direttrice, Gilda Martin, avrebbe dovuto assicurarsi che Payne fosse tenuto in un luogo sicuro fino all'arrivo dei soccorsi medici.Anche il capo receptionist, Esteban Grassi, è sospettato di omicidio colposo per aver presumibilmente chiesto a tre persone di "trascinare" Payne, che non poteva alzarsi, nella sua stanza, invece di tenerlo al sicuro.Il giudice Bruniard ha affermato di non pensare che Nores, Martin e Grassi "avessero pianificato o voluto la morte di Payne" ma che le loro azioni abbiano creato un "rischio" per la sua vita. Se giudicati colpevoli, i tre rischiano condanne da uno a cinque anni di carcere. La pena per spaccio di droga è più severa, e va dai quattro ai 15 anni di reclusione.
A novembre i test tossicologici avevano rivelato tracce di alcol, cocaina e un antidepressivo nel corpo di Payne. L'autopsia ha stabilito che la causa della morte è stata un "trauma multiplo" e "un'emorragia interna ed esterna", a seguito della caduta dal balcone dell'hotel. Secondo la procura, i referti medici suggerirebbero anche che Payne potrebbe essere caduto in uno stato di semi o totale incoscienza. L'ufficio del pubblico ministero ha affermato questo esclude la possibilità di un atto consapevole o volontario da parte di Payne.In una intervista rilasciata al tabloid Tmz, dopo la morte della star, Roger Nores ha spiegato di essere un "ottimo amico" del cantante e che avevano trascorso del tempo insieme il giorno della sua morte. Ha affermato che Payne "sembrava giocoso e felice" quando lo ha lasciato circa un'ora prima che il musicista cadesse dal balcone.Dopo la morte di Payne, la polizia aveva trovato sostanze stupefacenti nella sua camera d'albergo, oggetti e mobili danneggiati.
Il personale dell'hotel, infatti, aveva chiamato due volte i servizi di emergenza dicendo che un ospite aveva assunto "troppe droghe e alcol" e stava "distruggendo l'intera stanza". Payne è diventato uno dei nomi più celebri del pop dopo essere apparso a 'X Factor' ed essere diventato famoso con la boyband One Direction negli anni 2010. Al funerale del cantante che si è tenuto nel Buckinghamshire, il mese scorso, avevano partecipato i suoi ex compagni di band Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan e Zayn Malik, la fidanzata Kate Cassidy e la sua ex compagna Cheryl, con la quale ha un figlio.Il caso Payne sembra essere un puzzle che si complica sempre di più, in cui ogni tassello è fondamentale, e malgrado le numerose dichiarazioni rilasciate dagli accusati dopo la sua morte, restano ancora molti interrogativi.
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