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Mosca, chiusi tutti gli aeroporti: mistero e paura in Russia

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Gli aeroporti moscoviti di Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo, Zhukovsky e quello di Kaluga, a sud-ovest di Mosca, sono stati chiusi temporaneamente per motivi di sicurezza, secondo quanto riferisce Rosaviatsiya, l'agenzia federale per il trasporto aereo. "Per garantire la sicurezza dei voli degli aerei civili, sono state introdotte restrizioni temporanee sull'operativita' degli aeroporti di Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo, Zhukovsky e Kaluga", ha affermato Rosaviatsiya, come riporta Ria Novosti. Stop a tutti i voli, insomma, senza che il Cremlino abbia spiegato nel dettaglio le ragioni della serrata.

La chiusura degli scali è arrivato all'indomani del violentissimo attacco della Russia contro l'Ucraina, un orrore contro il quale anche l'Eliseo ha puntato il dito. "La Francia condanna con la massima fermezza i massicci attacchi della Russia contro l'Ucraina del 25 dicembre, che hanno preso di mira sei regioni del Paese, causando gravi danni alle infrastrutture energetiche e privando migliaia di case dell'elettricità nel giorno di Natale". Questo è quanto è stato riferito dal Quai d'Orsay in un comunicato stampa. La Francia assicura inoltre "alle autorità ucraine la sua piena solidarietà e continuerà a fornire il suo sostegno per tutto il tempo e l'intensità necessari", ha proseguito il testo diffuso dal ministero degli Esteri di Parigi. 

Sull'ipotesi di una tregua in Ucraina, ecco arrivare il commento di Sergei Lavrov, il ministro degli Esteri russo, intervistato dalla stampa locale e stranier. "Un cessate il fuoco è un vicolo cieco", ha premesso Lavrov. E ancora: "Sulla questione molto è stato detto. Ne ha parlato anche il Presidente russo. Negoziati inutili non sono quello che vogliamo". Dunque ha sottolineato come "l'obiettivo di una tregua è quello di prendere tempo per continuare a inondare l'Ucraina di armi e consentire alle forze ucraine di raggrupparsi, di mobilitare personale e via discorrendo". Infine Lavrov ha precisato che "abbiamo bisogno di accordi vincolanti, definitivi, e con valore giuridico".

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