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Marine Le Pen pronta a tutto: "Macron è finito, il governo ha i giorni contati"

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Il governo di François Bayrou ha i giorni contati. La promessa arriva da Marine Le Pen, capogruppo di Rassemblement National. Per lei infatti i francesi saranno chiamati a elezioni presidenziali anticipate tra qualche mese. "Questo momento di fluttuazione politica temporanea finirà non appena il popolo, attraverso la sua volontà sovrana e l'intelligenza collettiva, deciderà di farlo", ha affermato in un video pubblicato sul social X alla vigilia di Natale. I francesi "sceglieranno quindi una nuova strada da seguire, quella della rinascita e della ripresa", ha aggiunto sottolineando che quel momento arriverà "non appena le istituzioni lo consentiranno. Ciò significa, come tutti sappiamo, presto, molto presto, al massimo tra qualche mese".

Dopo la convocazione di elezioni anticipate da parte di Emmanuel Macron, la scorsa estate, la costituzione d'Oltralpe impone di attendere almeno un anno per convocare un nuovo scrutinio, vale a dire a luglio. Già in una recente intervista a Le Parisien, Le Pen, come anche il leader della France Insoumise Jean-Luc Mélenechon, aveva detto di prepararsi a "presidenziali anticipate, per precauzione, viste la fragilità di Emmanuel Macron e la scarsità delle risorse istituzionali che restano al presidente". Tradotto: "Macron è finito o quasi". E come lui anche il governo da poco annunciato.

 

 

Solo ieri, lunedì 23 dicembre, il nuovo primo ministro francese ha annunciato i nomi della nuova squadra. Tra questi alcune conferme: Bruno Retailleau, Ministro dell'Interno; Jean-Noel Barrot, Ministro dell'Europa e degli Affari Esteri; Sébastien Lecornu, Ministro delle Forze Armate; Rachida Dati, Ministro della Cultura; Geneviève Darrieussecq, Ministro della Sanità e dell'Accesso alle cure; Annie Genevard, Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare; Laurent Saint-Martin, Ministro responsabile del bilancio e dei conti pubblici; Agnès Pannier-Runacher, Ministro della Transizione ecologica; Catherine Vautrin, Ministro del Lavoro. Ma anche alcune new entry: Gerald Darmanin, ministro della Giustizia; Manuel Valls, Ministro dei Territori d'Oltremare; François Rebsamen, Ministro della Pianificazione Territoriale e del Decentramento; Eric Lombard, ministro dell'Economia; Elisabeth Borne, Ministro dell'Istruzione nazionale, dell'Istruzione superiore, della Ricerca, dell'Innovazione e della Tecnologia Digitale. Laurent Marcangeli, ministro dell'Azione pubblica, della funzione pubblica e della semplificazione; Marie Barsacq, ministra dello Sport, della Gioventù e del Volontariato.

 

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