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Putin, il giornalista lo sfida: "Lei sta perdendo", occhio al suo volto

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Una conferenza di fine anno alquanto "movimentata" quella tenuta da Vladimir Putin. A riscaldare il clima, Keir Simmons. Il giornalista Usa di Nbc News ha incalzato il presidente russo così: "Lei ha fallito, oggi è un leader più debole rispetto a Trump". E ancora, rincarando la dose: "Lei ha fallito gli obiettivi della sua operazione speciale in Ucraina, sono morti centinaia di migliaia di russi, in Siria il suo alleato è caduto. Quando incontrerà il presidente eletto Trump, lei sarà il leader più debole al tavolo. Come farà a proporre compromessi?", è poi la domanda.

A quel punto nel filmato si vede lo zar irrigidirsi, forse spiazzato per quanto accaduto. Ma in pochi istanti il leader russo si fa vitreo, accenna a una smorfia, un sorriso ironico e risponde in maniera tagliente: "Io sono più debole? Lo sperano quelli che pagano lei. Le nostre capacità di difesa non sono mai state a questo livello, lo stesso vale per la nostra industria militare. La Russia è diventata più forte".

Insomma, ancora una volta il numero uno del Cremlino tenta la difensiva. Intanto lo zar si è soffermato anche sull'Ucraina arrivando a dire che "noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi. La politica è l'arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso". La Russia è pronta "a condurre un dialogo senza precondizioni" con Kiev "ma sulla base" di quello che Putin chiama "il processo negoziale di Istanbul del 2022" e "sulla base della realtà che sta prendendo forma sul campo oggi". 

Qui il filmato della conferenza con la domanda del giornalista a Putin

 

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