Vladimir Putin sfida gli Usa: "Scegliete l'obiettivo e noi lanciamo l'Orshenik"
Parla Vladimir Putin. L'occasione è la conferenza stampa di fine anno trasmessa dalla televisione pubblica russa. E all'indomani delle parole di Volodymyr Zelensky, il premier ucraino che ha ammesso che il Paese non ha le forze per riprendersi Crimea e Donbass, lo zar parla ovviamente della guerra mossa all'Ucraina. Sostiene che la Russia "si sta muovendo" verso i principali obiettivi "delineati all'inizio dell'operazione militare speciale".
"Lungo tutta la linea del fronte si stanno verificando avanzamenti, i combattenti russi stanno riconquistando chilometri quadrati di territorio ogni giorno", ha aggiunto Putin, "le capacità delle forze armate stanno aumentando", "tutti combattono, nel senso letterale della parola, eroicamente, e in questo momento auguriamo a tutti, sia a quelli che combattono nella regione di Kursk che a quelli che combattono lungo tutta la linea del fronte, buona fortuna, con la vittoria e il ritorno a casa".
Sul Kursk, il presidente della Federazione russa ha ammesso di non sapere quando le truppe di Mosca riusciranno a riprendere il pieno controllo del territorio: la regione è stata assaltata dalle forze ucraine a inizio agosto e parzialmente occuopata. "Li cacceremo fuori senza dubbio. Assolutamente. Non può essere altrimenti. Ma la questione di una data specifica, mi dispiace, non posso dirlo adesso", ha tagliato corto.
Uno dei passaggi più significativi e inquietanti del suo intervento, però, è stato quello in cui ha di fatto sfidato gli Stati Uniti. La sfida risiede nel "duello tecnologico" sul nuovo missile russo balistico ipersonico Oreshnik, l'obiettivo è dimostrare che non può essere abbattuto dalle difese aeree occidentali. "Possono designare un obiettivo a Kiev, e vedere se riescono ad abbatterlo, vorremmo veramente fare questo esperimento", ha affermato lo zar, per poi aggiungere e rimarcare che il missile allo stato attuale ha una gittata di 5.500 chilometri.
"Non ci sono possibilità di abbattere l'Oreshnik - ha ribadito Putin in conferenza stampa -. Se gli esperti occidentali credono che sia possibile, propongo di fare un esperimento, un duello tecnologico. Lasciamo che loro determinino un obiettivo a Kiev, concentrino tutto i loro sistema di difesa missilistica lì, e noi lanciamo l'Oreshnik. Siamo pronti per un tale esperimento e vedremo cosa accadrà. Sarà interessante per noi. Un tale duello tecnologico sarà utile sia per noi che per loro", ha scandito, minaccioso, Putin.
Infine, dopo aver comunque fornito rassicurazioni circa la tenuta economica della Russia, Putin ha ammesso che "l'inflazione è un segnale allarmante". "Secondo il capo della Banca Centrale è pari al 9,3%", ha spiegato. L'intenzione "è di abbassare il tasso di inflazione per il prossimo anno al fine di mantenere gli indicatori macroeconomici". Il leader del Cremlino ha comunque evidenziato come l'economia russa nel complesso sia "stabile e affidabile". Putin infine ha rimarcato il tasso di disoccupazione record, pari al 3,2 per cento.