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Scholz, il sondaggio dopo la sfiducia è un terremoto: ecco chi può vincere al voto

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La Germania si prepara alle urne. Con Olaf Scholz sfiduciato dal Bundestag, i tedeschi sono chiamati a votare il prossimo cancelliere il 23 febbraio. Ma già circolano i primi sondaggi. Dalla rilevazione condotta dall’istituto di ricerca Insa, l'alleanza tra Unione cristiano democratica (Cdu) e Unione cristiano sociale (Csu) continua a occupare saldamente il primo posto tra le preferenze degli elettori e ottiene il 31,5 per cento. A seguire, ecco che c'è il partito di estrema destra, Alternativa per la Germania. AFD guadagna il 19,5 per cento delle preferenze. Segue a ruota il Partito socialdemocratico del cancelliere tedesco Scholz che, oltre alla sfiducia, vede il proprio consenso perdere lo 0,5 e occupare il terzo posto con il 16,5 per cento.

Poco più sotto l’altro membro della coalizione attualmente al governo, i Verdi, fermi all’11,5 per cento. L’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), invece, rimane stabile all’8 per cento. Tra le novità, quella che riguarda il Partito liberaldemocratico. Per la prima volta dopo settimane Fdp riesce a raggiungere il 5 per cento, soglia necessaria per poter sperare di entrare nel Bundestag anche nella prossima legislatura. Un risultato che non ha però raggiunto il partito della Sinistra che si ferma al 2,5 per cento. 

 

 

Intanto nella giornata di lunedì 16 dicembre è andato in scena un durissimo dibattito parlamentare con rinfacci incrociati sulla crisi economica in cui è sprofondata Berlino. Dibattito che si è concluso con la sfiducia, appunto, del cancelliere che ha preso atto dei 394 voti contrari e dei 116 astenuti (207 quelli che lo hanno sostenuto) e si è diretto dal presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier, per chiedere lo scioglimento della Camera. 

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