Ucraina, inglesi e colombiani: una clamorosa scoperta al fronte
In Ucraina non stanno combattendo solo l'esercito di Kiev, quello di Mosca e persino quello nordcoreano. Sul territorio ucraino è da segnalare la vasta presenza di più di 20mila mercenari internazionali. All'inizio - ovvero a febbraio 2022 - si trattava principalmente di militari anglosassoni. Ma ora sono per la maggior parte latini. Circostanza che sta creando non poche tensioni all'interno delle forze armate.
“Ci sono latini nel tuo battaglione?” ha domandato Viper, un britannico arruolato da circa un anno che ha appena perso una gamba a seguito di “una missione iniziata e finita male”. Il suo interlocutore - di cittadinanza ucraina - ha scosso la testa. Entrambi, come riporta il Fatto Quotidiano, si trovano ricoverati in una clinica per farsi curare. "Allora vengo con voi non appena mi mettono la protesi", ha aggiunto Viper. Il suo problema è comunicativo, non si può andare in missione senza parlare la stessa lingua, “è così che ho perso la gamba”. Secondo Viper, che si definisce di estrema destra, non ci sono atti di razzismo nell’esercito.
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Mario, invece, la pensa in modo molto diverso. Lui è colombiano, ed è stato arruolato a Kharkiv. Non è un soldato semplice, era a carico di un’unità prima di fuggire dal battaglione. “La corruzione sta portando alla morte di molte persone e ci sta facendo perdere la guerra” ha esclamato. Subito dopo ha raccontato di aver preso dei materassi nuovi accatastati in caserma e di averli distribuiti ai suoi, visto che i soldati ucraini ne avevano. Ne è nata una lite. Lì ha capito che quei materassi venivano venduti, “così succede per gran parte delle donazioni”. Mario era nella legione latina, “era tutto quello che un battaglione non deve essere”, ha concluso.
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