Brasile, il presidente Lula colpito da "emorragia intracranica": intervento d'urgenza, come sta ora
È stato operato per un’emorragia intracranica il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, 79 anni, che ora è ricoverato in terapia intensiva. A riferirlo, in un comunicato, è stato l’ospedale Sirio-Libanes, quello in cui è avvenuto l'intervento chirurgico. L’operazione è stata eseguita dopo che il 79enne aveva avvertito dei mal di testa forti. Delle emicranie riconducibili, secondo i medici, a una caduta in casa avvenuta lo scorso ottobre. Per potersi sottoporre all'operazione, il leader brasiliano si è spostato dalla capitale Brasilia e ha raggiunto in viaggio San Paolo, mille chilometri a sud,
Dopo essersi sentito male, infatti, il presidente in un primo momento sarebbe stato ricoverato a Brasilia per un esame di diagnostica per immagini. Poi il trasferimento all'ospedale di San Paolo, dove ha subito nella notte una craniotomia d'urgenza per drenare un ematoma. "L'intervento è avvenuto senza complicazioni" e ora, stando alla nota dell'ospedale, Lula è stabile, sta "bene, sotto monitoraggio in un letto di terapia intensiva". Ad averlo in cura i medici Roberto Kalil Filho e Ana Helena Germoglio.
Secondo le informazioni diffuse dalla stampa brasiliana a ottobre, Lula avrebbe avuto un incidente in bagno. Pare fosse seduto su una sedia e che stesse sbrigando gli ultimi preparativi per un viaggio in Russia, quando sarebbe caduto all'indietro sbattendo la testa.