Damasco, "Miliziani nella casa dell'ambasciatore italiano": la situazione
Paura per i nostri connazionali in Siria nelle ore in cui i ribelli hanno raggiunto la Capitale prendendo il potere spodestando il regime di Bashar al Assad: "Stamattina un gruppo armato è entrato nel giardino della residenza dell’ambasciatore d’Italia" a Damasco, ha spiegato Antonio Tajani durante un punto stampa successivo alla riunione dell’Unità di crisi della Farnesina sulla situazione in Siria.
"Non ci sono state violenze nè nei confronti dell’ambasciatore nè verso i Carabinieri. Hanno portato via tre automobili. La situazione è completamente sotto controllo", ha aggiunto il ministro degli Esteri. "Siamo pronti, naturalmente, a fare tutto ciò che serve se i nostri connazionali dovessero essere in pericolo e dovessero lasciare la Siria. In questo momento non abbiamo richieste", ha aggiunto il titolare della Farnesina.
E proprio in questo momento di grave crisi internazionale su diversi fronti sono arrivate le parole forti del Papa: "Continuiamo a pregare per la pace nella martoriata Ucraina, in Medio Oriente, Israele, in Libano. Adesso in Siria, in Myanmar, in Sud Sudan e dovunque si soffre per la guerra e le violenze", ammonisce all’Angelus. Bergoglio si appella ai potenti del mondo: "Faccio appello ai governanti e alla Comunità internazionale perché si possa arrivare alla festa del Natale con un cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra".