Siria, Assad in una base russa: pronto a partire per Mosca
A poche ore dall’annuncio della caduta del governo siriano di Bashar al Assad da parte dei gruppi armati di opposizione, il premier della Siria, Mohammed al Jalali, ha spiegato che il suo ultimo contatto con Assad è avvenuto ieri sera e di non avere informazioni sulla sua posizione. Parlando all’emittente panaraba "Al Arabiya", Al Jalali ha affermato che si è sentito con il leader del movimento siriano jihadista-salafita Hayat Tahrir al Sham (Hts), alla guida della coalizione di opposizione contro Assad, e di aver concordato con lui sull’importanza di mantenere le istituzioni statali. Il premier siriano ha anche ribadito di essere pronto a collaborare con qualsiasi leadership che il popolo sceglierà. Il 27 novembre scorso, i gruppi armati guidati da Hts hanno lanciato l’operazione Dissuasione dell’aggressione per destituire Assad, al governo di Damasco per 24 anni.
Intanto arrivano alcuni aggiornamenti sulla sorte del presidente siriano. "Assad ha lasciato Damasco verso mezzanotte ieri sera ed è volato verso una base russa in Siria con l’intenzione di proseguire da lì per Mosca. Non abbiamo ancora indicazioni chiare se abbia lasciato la Siria". Lo scrive su X Barak Ravid, di Axios, citando una fonte israeliana, mentre una fonte statunitense conferma che a Washington "abbiamo seguito Assad mentre lasciava Damasco la scorsa notte e crediamo che stesse progettando di volare a Mosca".