Siria, contatto tra Russia e Turchia: "Sviluppi pericolosi". Ecco cosa rischiamo
Caos totale in Siria. Le forze curdo-siriane, espressione dell'ala locale del Pkk hanno preso il controllo dell'aeroporto di Aleppo dopo il ritiro delle forze iraniane e governative. L'operazione sarebbe avvenuta durante l'invasione della seconda città siriana da parte dei ribelli anti-regime, tra cui anche i Jihadisti. L'invasione non si è fermata nemmeno dopo i 23 raid aerei del regime e della Russia, che ha bombardato Aleppo per tutta la notte. Da quando sono ricominciati gli scontri mercoledì 27 novembre, il bilancio - secondo Sohr - sarebbe di circa 327 morti, di cui una quarantina di civili.
I gruppi armati che sono entrati ad Aleppo hanno imposto un coprifuoco di 24 ore. Le fazioni ribelli, ha riferito Sky News, hanno sottolineato in un comunicato che il coprifuoco ad Aleppo inizierà dalla 17 di oggi fino alle 17 di domenica. Il coprifuoco è stato imposto "al fine di preservare la sicurezza della nostra gente in città e di proteggere la proprietà privata e pubblica".
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e l'omologo turco Hakan Fidan hanno discusso telefonicamente della situazione in Siria ed hanno espresso "seria preoccupazione per il pericoloso sviluppo della situazione nella Repubblica araba siriana in connessione con l'escalation militare nelle province di Aleppo e Idlib". Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo. Le parti - si legge ancora - "hanno confermato la necessità di coordinare azioni congiunte per stabilizzare la situazione nella Repubblica araba siriana, utilizzando innanzitutto il potenziale del formato Astana".