Georgina e il tumore: "Tosse e stanchezza", cos'ha scoperto dopo 4 anni
Per due anni ha visto crescere il cancro nel suo corpo. I medici continuavano a dirle di "stare tranquilla", la invitavano a non drammatizzare a "non preoccuparsi", perché "era tutto dovuto alla crescita". Così è cominciato il dramma di Georgina Kennedy, che a soli 15 anni ha visto la sua vita stravolta senza poter fare nulla.
Tutto è cominciato con una forte tosse e una stanchezza durata per tutta la sua adolescenza a Manchester, in Inghilterra. "Avevo un cancro e nessuno se ne è mai accorto - ricorda ora la ragazza -, ho dovuto aspettare due anni per ricevere una diagnosi, gli altri medici hanno da sempre sottovalutato il problema. Da quel giorno ho vissuto in un tunnel oscuro, fatto di ansia e apprensione".
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Le sue condizioni di salute precarie l'hanno addirittura costretta a lasciare la ginnastica, che praticava a livello agonistico. Sono state delle vere e proprie crisi respiratorie, intorno ai 19 anni, a insospettire i medici. Forse sotto c'era qualcosa di più grave, molto più grave. "Quando la dottoressa mi ha spiegato le cause del mio malessere, non potevo credere alle mie orecchie. Tutto avevo immaginato, tranne di avere il cancro".
Per l'esattezza, Georgina soffriva del linfoma di Hodgkin: una forma di tumore che si sviluppa nel sistema linfatico e che presenta tra i sintomi anche il rigonfiamento dei linfonodi. La ragazza, oggi 21enne, si è sottoposta alla chemioterapia ed è ufficialmente "in remissione" dal 2023. "Quella diagnosi mi ha cambiato la vita proprio perché mali del genere possono venire anche a persone giovani, credo che sia giusto sensibilizzare la prevenzione e, soprattutto, invitare i medici a svolgere una diagnosi corretta e precoce".