Robert Fico, il premier slovacco sfida l'Ue: "Sarò alla parata di Mosca"
Il primo ministro slovacco Robert Fico visiterà Mosca il 9 maggio 2025 per celebrare l’80esimo anniversario della commemorazione della vittoria nella seconda guerra mondiale. Una delle celebrazioni più importanti nella Russia di Vladimir Putin. Ad annunciarlo è stato lui stesso: "È con piacere che ho accettato l’invito ufficiale del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, a partecipare a queste importanti celebrazioni - ha scritto il premier sul suo account Facebook -. Il governo slovacco valorizza l'eredità della lotta contro il fascismo, la verità storica sulla Seconda Guerra Mondiale e il ruolo svolto dall'Armata Rossa in essa. Questo è anche il motivo per cui nel 2025 il governo slovacco si assumerà l'incarico di organizzare diversi eventi che culmineranno nelle celebrazioni di maggio della vittoria sul fascismo".
Una decisione, quella di Fico, destinata a far discutere. Già nei giorni scorsi, in realtà, il primo ministro slovacco aveva fatto parlare di sé per un'apparizione sulla tv russa: si trattava di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva Rossija 1, uno dei canali della propaganda del regime russo, in cui aveva sconfessato la posizione dei partner occidentali rispetto alla guerra in Ucraina. Parole che avevano contribuito a mettere in crisi l’unità degli Stati membri dell'Unione europea contro la Russia di Putin nell'ambito della guerra in Ucraina.
In quell'intervista, il capo dell’esecutivo slovacco aveva accusato l'Occidente di “prolungare la guerra” in Ucraina tramite il suo sostegno a Kiev, bollando come “inefficaci” le misure restrittive imposte contro Mosca e dichiarandosi pronto a negoziare con il presidente russo in persona per cercare una soluzione al conflitto. “L’Ue dice agli ucraini: Eccovi le vostre armi, eccovi i vostri soldi, combattete, basta che non ci disturbiate, non vogliamo più avere niente a che fare con questa guerra”, aveva detto Fico nel suo messaggio preregistrato.