Francia e Regno Unito pensano di inviare militari in Ucraina: "Contractor e truppe convenzionali"
Qualcosa si starebbe muovendo oltralpe e oltremanica. Francia e Regno Unito infatti starebbero discutendo sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina. A lanciare la clamorosa indiscrezione è il quotidiano Le Monde. "Sono in corso delle discussioni tra il Regno Unito e la Francia in merito alla cooperazione in materia di Difesa, soprattutto con l'obiettivo di creare un nucleo tra alleati in Europa orientato all'Ucraina e alla sicurezza europea in senso ampio", ha affermato al giornale francese una fonte militare britannica. Le Monde sottolinea che da parte dell'Eliseo e del ministero degli Esteri francese non ci sarebbe ancora il "via libera ufficiale" per l'invio di truppe convenzionali o di contractor, sebbene da mesi ci sia sul tavolo questa opzione. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot aveva dichiarato che su questo dossier non c’è nessuna "linea rossa" da non superare.
D'altronde alla luce di una nuova fase di escalation del conflitto e del possibile disimpegno degli Stati Uniti dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, si è riacceso il dibattito. Già il presidente francese Emmanuel Macron, lo scorso febbraio, aveva sollevato l'opposizione di Paesi come la Germania. A far tornare in auge l'argomento, la visita del premier britannico Keir Starmer in Francia lo scorso 11 novembre.
D'altro canto Antonio Tajani ha voluto dire la sua, rassicurando l'Italia: "Noi non invieremo nessun soldato a combattere in Ucraina - ha fatto sapere il vice-primo ministro e ministro degli Esteri -. Aiutiamo Kiev politicamente, finanziariamente e militarmente, inviando materiale militare, ma non invieremo soldati a combattere in Ucraina. Dobbiamo evitare l'escalation". Il ministro ha sottolineato che "la Russia si sta assumendo gravi responsabilità anche facendo combattere militari nordcoreani e assumendo combattenti Houthy, gli amici e i 'proxies' dell'Iran".