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Ucraina, missili Storm Shadow e mine anti-uomo: due mosse contro la Russia

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Nel giorno della grande offensiva aerea russa prima annunciata e poi di fatto smentita, dal fronte arrivano nuove, pesanti, notizie. La prima riguarda i missili Storm Shadow di fabbricazione britannica, che sarebbero stati lanciati contro obiettivi all'interno della Federazione Russa. Questo è quanto sostiene il Guardian. Il portavoce del primo ministro, Keir Starmer, ha rifiutato di commentare la notizia e ha dichiarato che Downing street non rilascia dichiarazioni in merito a questioni operative. Anche Bloomberg, citando un funzionario occidentale, ha scritto che gli Storm Shadow sono stati utilizzati per colpire il suolo russo.

Secondo il Guardian, la decisione di approvare gli attacchi è stata presa in risposta allo spiegamento di oltre 10 mila soldati nordcoreani al confine tra Russia e Ucraina, in quella che funzionari del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno definito una grave escalation di un conflitto. All'inizio di questa settimana il quotidiano britannico aveva dato conto del fatto che il Regno Unito avrebbe presto approvato l'uso dei missili Storm Shadow all'interno della Russia dopo il via libera di Joe Biden all'uso dei missili americani Atacms. Non è ancora chiaro quali bersagli siano stati colpiti con gli Storm Shadow, scrive ancora il Guardian, che cita immagini pubblicate su Telegram ma non verificabili che sembrano mostrare frammenti del missile esplosi nella regione di Kursk. 

 

La seconda notizia invece riguarda le mine antiuomo: il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha annunciato che l'amministrazione Biden consentirà all'Ucraina di utilizzare mine antiuomo fornite dagli Usa per contribuire a combattere le forze russe. Parlando ai giornalisti durante un viaggio in Laos, Austin ha affermato che la decisione è conseguenza del cambiamento di tattica da parte della Russia. Austin, citato dai media Usa, ha affermato che l'Ucraina ha bisogno di aiuti che possano aiutare a rallentare l'avanzata da parte dei russi. "Le mine antiuomo che vorremmo fornire loro sarebbero mine antiuomo non persistenti, possiamo controllare quando si auto-attivano, auto-detonano e questo le rende molto più sicure", ha detto Austin.

La notizia era stata anticipata nelle sorse ore dal Washington Post, che aveva citato alcune fonti a conoscenza della questione. La notizia arriva poco dopo che i principali organi di stampa statunitensi hanno scritto che la Casa Bianca avrebbe dato il via libera a Kiev per utilizzare i missili a lunga gittata Atacms in territorio russo. Secondo una delle fonti, il governo federale avrebbe deciso di inviare le mine a Kiev perché "preoccupato per l'assalto lanciato dalle forze russe nelle ultime settimane", e alla luce della "necessità di fermare la loro avanzata". Un secondo funzionario avrebbe affermato che l'Ucraina si sarebbe impegnata a non utilizzare le mine in aree densamente popolate. In ogni caso, in poche ore, due novità che danno la cifra dell'escalation in atto.

 

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