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Trump, scandalo sessuale per Gaetz: "Orgia, droga e sesso con una minorenne"

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Subito uno scandalo sessuale "a orologeria" sulle nomine di Donald Trump. Due donne hanno detto alla commissione Etica della Camera dei rappresentanti che l'ex deputato repubblicano Matt Gaetz, scelto pochi giorni fa dal neo-presidente degli Stati Uniti per il ruolo di procuratore generale, le avrebbe pagate in cambio di prestazioni sessuali.

Il loro avvocato, Joel Leppard, ha parlato al Washington Post, affermando che una delle due avrebbe anche testimoniato di avere visto Gaetz avere un rapporto con una 17enne durante una festa. Il legale ha precisato che all'epoca dei fatti, nel 2017, Gaetz non sarebbe stato a conoscenza dell'età della ragazza, che gli sarebbe stata detta in un secondo momento. Entrambe le donne, rappresentate da Leppard, avrebbe testimoniato di avere ricevuto soldi per avere rapporti con l'ex deputato e altri uomini presenti a diverse feste, i cui ospiti avrebbero consumato abitualmente droghe come l'ecstasy. I pagamenti sarebbero avvenuti attraverso piattaforme elettroniche come Venmo o PayPal. Una delle due donne avrebbe precisato che Gaetz non avrebbe "fatto pressione" per farle consumare sostanze, aggiungendo però che il consumo di droga alle feste sarebbe stato "esteso e atteso". Le due testimoni avrebbero anche affermato di credere che Gaetz fosse sotto l'effetto di sostanze all'epoca dei fatti.

Le nuove testimonianze, che si vanno ad aggiungere alle indagini precedentemente avviate dalla commissione Etica, pongono nuovi dubbi sulla possibilità per Gaetz di essere confermato dal Senato per il ruolo di procuratore generale. Alex Pfeiffer, uno dei portavoce dello staff per la transizione di Trump, ha detto al quotidiano che il presidente eletto per il momento non ha cambiato la sua decisione su chi guiderà il dipartimento della Giustizia durante la sua seconda amministrazione. "Matt Gaetz sarà il prossimo procuratore generale", ha detto, ricordando che il dipartimento della Giustizia ha chiuso le sue indagini su Gaetz senza emettere accuse. "E' la persona giusta e metterà fine allo sfruttamento del sistema giudiziario a fini politici: queste sono accuse infondate, il cui obiettivo è destabilizzare la seconda amministrazione Trump", ha aggiunto. 

Secondo il New York Times, però, lo stesso Trump avrebbe ammesso che Gaetz potrebbe non essere confermato dal Senato nel ruolo di segretario alla Giustizia. In conversazioni private, il presidente Usa eletto avrebbe confessato questo timore ma pubblicamente non ha mostrato alcun segno di voler di ritirare la nomina e continua a fare pressioni sui senatori e anzi starebbe contattando personalmente alcuni senatori per incrementare il sostegno alla nomina del procuratore generale, aggiungono fonti anonime alla Cnn. Nel frattempo, il presidente della Camera dei rappresentanti, Mike Johnson, ha difeso i suoi sforzi per bloccare la pubblicazione del rapporto stilato dalla commissione Etica su Gaetz, ribadendo come lo stesso rapporto non dovrebbe essere pubblicato dopo le dimissioni di Gaetz dal Congresso. "Sarebbe un brutto precedente" per la Camera, "una violazione del protocollo e un fatto che potrebbe avere pericolose implicazioni in futuro". 

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