Obama, "sesso nel bagno di Michelle": licenziato un agente dei servizi segreti
Scandalo nella squadra di Barack Obama. Un agente dei servizi segreti incaricato di proteggere l'ex presidente degli Stati Uniti è stato licenziato per aver invitato la sua ragazza nella casa sulla spiaggia degli Obama alle Hawaii e per averle suggerito di fare sesso nel bagno di Michelle Obama. A raccontarlo è stata la stessa ragazza, Koryeah Dwanyen, nel libro di memorie, "Undercover Heartbreak: a Memoir of Trust and Trauma". Secondo l'inchiesta, l'agente ha inviato a Dwanyen "diverse fotografie" della grande villa sulla spiaggia dell'ex first family, una settimana prima di invitarla nella proprietà il 6 novembre 2022, mentre loro erano via.
"Nessuno lo saprà - avrebbe detto l’agente a Dwanyen - Sono io quello che potrebbe finire nei guai. Dovremmo fare sesso nel bagno di Michelle". Ma l'agente non avrebbe solo mostrato foto "sensibili" alla fidanzata. L'uomo avrebbe condiviso con lei anche informazioni: "Conoscevo i loro nomi in codice. Sapevo il giorno che Michelle aveva lezioni private di tennis e quando sarebbe arrivato il suo personal trainer".
Secondo quanto ha affermato, Dale avrebbe anche scattato foto della casa di Alicia Keys, delle barche di Steven Spielberg, di Melinda Gates, Tyler Perry e Amal Clooney e avrebbe condiviso informazioni di base sull'ex vicepresidente Mike Pence, al quale sarebbe stato assegnato durante l'amministrazione Trump. Da qui la decisione di licenziare l'agente: "Non appena i servizi segreti sono venuti a conoscenza dell'incidente, l'agente coinvolto è stato immediatamente sospeso e, dopo un'indagine completa, licenziato".