Amsterdam, inviato del Tg1 circondato e aggredito dai filopalestinesi
Marco Bariletti, inviato del Tg1, è stato "circondato e aggredito da personaggi filopalestinesi". A raccontare l'accaduto il direttore del telegiornale, Gian Marco Chiocci, durante un’audizione in commissione Segre al Senato. "Gli è stato sequestrato il telefono, è stato spintonato. Ha vissuto momenti di grande terrore e alla fine gli è stato chiesto, mentre era filmato da questi signori, di urlare ‘free Palestine‘". Una ricostruzione che Bariletti ha fatto anche nel suo servizio dalla città dei Paesi Bassi, dopo le violenze legate alla presenza dei tifosi della squadra israeliana del Maccabi di Tel Aviv.
"Nel condannare fermamente l'episodio di violenza e intimidazione di cui è stato vittima Marco Bariletti ad Amsterdam, Rai esprime all'inviato del Tg1 piena e convinta solidarieta', ringraziandolo per il lavoro svolto. Non saranno certo episodi come quello di cui e' stato vittima Bariletti a impedire ai giornalisti del Servizio Pubblico di continuare a informare i cittadini con completezza e rigore", fa sapere attraverso una nota la Rai.
A esprimere solidarietà anche Fratelli d’Italia in commissione di Vigilanza Rai: "Un episodio preoccupante indice di un clima che dai drammatici eventi del 7 ottobre sta diventando sempre più cupo e preoccupante. Siamo vicini a tutta la redazione del Tg1, a cui va il ringraziamento per il quotidiano impegno nel garantire il diritto di cronaca e quello di informazione".
Ad #Amsterdam, la situazione è degenerata in una vera e propria guerriglia urbana. Durante gli episodi di violenza, la troupe del Tg1 è stata aggredita da un gruppo di individui incappucciati, minacciata e costretta a gridare “#Palestina libera”.#Tg1 Marco Bariletti pic.twitter.com/xyzApPVLq5
— Tg1 (@Tg1Rai) November 12, 2024