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Russia, il piano del pilota d'elicottero: "Avvelenare tutti, disertare in Ucraina, fuggire in Moldavia"

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Il piano era di avvelenare gli altri membri dell'equipaggio e poi disertare in Ucraina, pilotando un elicottero da trasporto fino oltre le linee nemiche. Ma l'Fsb è riuscito a sventarlo e non è chiaro se il pilota che, sostengono i servizi russi, era stato avvicinato dall'inteligence militare ucraina, sia stato arrestato o abbia denunciato di sua volontà il tentativo di reclutamento.

L'Fsb ha detto che comunque le informazioni avute dal pilota hanno permesso di colpire posizioni ucraine al di là del fronte. L'elicottero era un Mi-8MTPR-1, una preda non particolarmente ghiotta rispetto al bombardiere strategico che, secondo l'Fsb, a luglio sarebbe dovuto arrivare in Ucraina con lo stesso sistema - avvelenare i compagni e disertare - in cambio di "una ricompensa in soldi e della cittadinanza italiana" per il pilota. Nell'estate del 2023, l'Ucraina aveva reclutato un pilota di elicottero russo, Maxim Kuzminov che aveva disertato a bordo di un elicottero Mi-8, ma pochi mesi dopo era stato trovato morto in Spagna.

"Gli ufficiali dell'intelligence militare ucraina hanno cercato di reclutare un pilota russo per dirottare l'elicottero e portarlo nel territorio controllato dalle Forze armate ucraine", si legge in una nota dell'Fsb, "l'operazione del controspionaggio russo ha permesso di scoprire posizioni di difesa aerea e di unita' delle Forze armate ucraine, che sono state colpite". 

"Un uomo di nome Sergei, che sembrava essere dei servizi di sicurezza ucraini, si è fatto avanti e ha offerto la sua collaborazione. Dovevo attraversare la linea di ingaggio con il nemico nel giorno designato e consegnare l'elicottero dopo aver avvelenato i compagni", ha affermato il pilota russo in un video diffuso dall'Fsb. Il pilota ha affermato di aver ricevuto un elenco di farmaci e il loro dosaggio tramite un messaggero.

"La mia famiglia avrebbe dovuto trasferirsi all'estero e i servizi di sicurezza ucraini avrebbero dovuto trasportarli a Chisinau", ha affermato. Secondo l'Fsb sono molti i tentativi dell'intelligence militare ucraina di organizzare il dirottamento di velivoli russi "senza farsi scrupolo di uccidere cittadini russi, anche avvelenandoli, pur di dimostrare la loro efficienza ai 'burattinai' occidentali, soprattutto dei servizi di sicurezza britannici. Le agenzie di intelligence degli Stati europei sono meno disposti a condurre operazioni congiunte con quelle ucraine, preoccupati per un possibile danno alla loro immagine".

Il piano iniziale, secondo le fonti russe, era di portare la famiglia del pilota in Ucraina attraverso la Polonia o la Lettonia, ma alla fine è stata scelta la Moldavia, "dove l'intelligence militare ucraina si sente libera". 
 

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