Pedro Sanchez, la fuga in auto finisce male: "Come è scappato quel topo traditore"
"Il topo traditore di Sánchez è scappato non appena sono iniziati i fischi e le proteste": sono di questo tenore i commenti sui social relativi al premier spagnolo Pedro Sanchez, considerato in parte responsabile della tragedia di Valencia, dove le alluvioni hanno provocato centinaia di morti e feriti. Il governo da lui presieduto è nel mirino perché avrebbe sottostimato l’emergenza. Cosa che di conseguenza avrebbe ritardato i soccorsi. Durante la visita a Paiporta, nella regione di Valencia, la zona più colpita dall'emergenza, i cittadini lo hanno accolto con indignazione e rabbia. Insieme a lui sul posto della tragedia anche Re Felipe, la Regina Letizia e il governatore Mazòn.
Contro di loro sono state lanciate accuse molto pesanti oltre a palle di fango: "Assassini", "diteci il vero numero dei morti", "ma non vi vergognate?", hanno urlato. Tra tutti, però, quello a cui è andata peggio da questo punto di vista è stato Sanchez. Tanto che a un certo punto gli uomini della sicurezza hanno deciso di portarlo via. Leggendo i commenti social, però, quella del premier spagnolo non è stata vista come una evacuazione di sicurezza ma come una fuga poco coraggiosa. La situazione è degenerata quando contro la sua auto sono stati lanciati fango, bottiglie, bastoni. In realtà in pericolo ci sono finiti tutti i rappresentanti delle istituzioni lì presenti, dopo che i cittadini infuriati hanno oltrepassato il cordone che era stato stabilito attorno a loro. Per questo poi è stato necessario l'intervento della Polizia Nazionale a cavallo e della Guardia Civil. A differenza di Sanchez, però, i reali sono rimasti.
"Disagio, sono rimasti lì". Sanchez picchiato se la prende con Re Felipe: il retroscena
A un certo punto della visita, infatti, Sanchez non si è visto più mentre il re, con i vestiti macchiati di fango, ha continuato a incontrare persone, cercando di ascoltare e consolare tutti. Sui social, dunque, è stato inevitabile il paragone tra le due figure: "Alcune guardie del corpo cercano di mettere l’ombrello al Re e lui lo spinge via per poter andare a parlare con la gente. Quest’uomo mi rappresenta. Non come il topo traditore di Sanchez", ha scritto un utente su X.
Así ha huido la rata de Pedro Sánchez de su propio pueblo. En un coche de lujo blindado. Acabará como Ceaușescu. pic.twitter.com/69K4Tv8cgL
— Arturo Villa (@ArturoVilla_) November 3, 2024