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Trump, "brogli e spari tra i giornalisti": le parole che sconvolgono la vigilia del voto

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Scatenato e provocatorio. Donald Trump si approccia alla vigilia del voto perla Casa Bianca senza rinunciare a nulla del suo repertorio. Nel corso di un comizio in Virginia, Trump ha invitato sul palco di Salem una squadra femminile di atlete, a cui ha promesso di «tenere gli uomini lontano dagli sport femminili», accendendo di nuovo un faro sulla questione dei vantaggi a favore degli atleti trans ammessi nelle varie discipline. L’ex presidente ha invitato a parlare Lily Mullens, capitana della squadra di nuoto di un college in Virginia, che ha detto: «Voglio ringraziarla, presidente Trump, per stare al fianco delle donne e proteggere i diritti di tutte noi».

Nel rush finale, Donald si è spostato nei vari stati chiave e, trasferitosi in Pennsylvania, è tornato ad attaccare «Kamala Harris, un’estremista di sinistra e totalmente corrotta». Insinuando che i democratici compiranno brogli. «Sono corrotti, diranno che vogliono 12 giorni per sapere chi ha vinto. Andrebbero messi in galera, anche i loro sondaggi sono corrotti», ha insistito. La Pennsylvania ha sempre votato per il candidato democratico dal 1992, con l’eccezione di Trump nel 2016.

 

 

 

Stoccata anche all’Europa, con la minaccia di alzare i dazi. «Le nazioni europee ci stanno derubando. Pensano che stiamo stupidi», ha detto il tycoon improvvisando un’imitazione di Angela Merkel con tanto di accento tedesco. «L’Europa sembra così carina, ma è tremenda».

 

 

 

Poi è toccato alla stampa nemica. Dopo la frase travisata sui fucili da puntare contro Liz Cheney, stavolta il tycoon ha provocato sostenendo che, dato che «per uccidermi qualcuno dovrebbe sparare attraverso i giornalisti presenti», chiamati «corrotti», la cosa «non mi dispiacerebbe così tanto. Ho questo vetro che mi protegge ma in realtà qui davanti ci sono soltanto fake news». Il portavoce della campagna Steven Cheung ha negato che Trump volesse augurare ai media di finire nel mirino: «Trump si è riferito in modo brillante ai due tentativi di assassinio, qualcosa di cui i media parlano e scherzano costantemente», ha detto Cheung, «stava in realtà insinuando che i media erano in pericolo e che avrebbero dovuto avere anche loro uno scudo protettivo di vetro».

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