Germania, Lindner pronto a fare cadere il governo di Scholz
Il governo tedesco potrebbe avere i giorni contati. Lo ha lasciato intendere il liberale Christian Lindner attraverso una mail al cancelliere Olaf Scholz e al suo vice, il verde Robert Ha-beck. Il titolo? "Per una svolta economica della Germania". Che Lindner, ministro delle Finanze e capo dei liberali Fdp, abbia già deciso di dire "fine", uscire dalla coalizione e far cadere Scholz? D'altronde quello che è chiamato il "Manifesto dei liberali", ben 18 punti scritti su 18 pagine, è doccia fredda per agli alleati socialdemocratici e Verdi. All'interno della mail si chiede "meno burocrazia" e ai due partiti di rinunciare alle proprie proposte identitarie: il Bürgergeld (reddito di cittadinanza), simbolo del Spd che Lindner vuol tagliare, e alla "legge sulle pompe di calore", sfortunata bandiera di Habeck.
Non venissero accolte le due richieste, i liberali non approveranno la finanziaria che si deve chiudere in due settimane. La posta in gioco è dunque altissima e potrebbe vedere il liberale staccare la spina dell'esecutivo. In Germania c'è anche un precedente: il 1982, quando i liberali del conte Lambsdorf lasciarono il governo di Helmut Schmidt per passare con l’avversario Cdu — la celebre sfiducia costruttiva — aprendo l’era di Helmut Kohl. Questa volta però ci sarebbe solo il voto anticipato. Non c'è da stupirsi se da un mese gira anche una data, quella del 9 marzo. Addirittura, si vocifera che l’annuncio potrebbe arrivare già mercoledì, alla riunione di governo.
Intanto i sondaggi indicano che il 53 per cento degli elettori tedeschi vorrebbe la fine della coalizione semaforo, ma il 54 per cento non ritiene che la CDU saprebbe fare meglio, mostrando tutta l’incertezza della situazione politica.
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