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Usa 2024, l'esperto Ian Bremmer: "Trump non si fermerà di fronte a nessuna evidenza"

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"Trump non si arrenderà di fronte a nessuna evidenza": ne è convinto l'analista Ian Bremmer, esperto di rischi globali nonché fondatore del think tank Eurasia Group. Intervistato da Repubblica sulle elezioni presidenziali negli Usa in programma martedì 5 novembre, l'analista ha spiegato che "ci aspettano giorni difficili. Mi auguro non sfocino in dramma ma, purtroppo, è plausibile. Donald Trump vede per sé una sola possibilità: quella di vincere. E dunque anche io temo che possa auto incoronarsi presidente a conteggio ancora in corso, già martedì notte, soprattutto se dovesse capire che per lui si mette male".

Secondo Bremmer, insomma, "un altro 6 gennaio è possibile". Il riferimento è al gennaio del 2021 quando, dopo la vittoria del dem Joe Biden contro il tycoon, ci fu l'assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori del presidente degli Stati Uniti d'America uscente. Tornando a oggi, poi, l'esperto ha sottolineato che "se le percentuali di voto saranno vicine, poveri noi: dirà appunto di aver vinto lui. E se invece Harris dovesse staccarlo in maniera netta, parlerà di brogli. Ricomincerà con la grande bugia delle elezioni rubate". Per lui, inoltre, questa volta il tycoon avrà dalla sua parte un vantaggio in più, "l’uomo più ricco del mondo e certo il più potente d’America, Elon Musk, alla guida di quella macchina di propaganda di estrema destra in cui si è trasformata X". 

 

 

 

La reazione di Trump in caso di sconfitta, secondo Bremmer, sarà più o meno simile a quella di quattro anni fa: "Innescherà elementi di instabilità sociale e sfiducia nelle istituzioni che possono facilmente concretizzarsi in momenti di violenza. Dove e quando è impossibile da prevedere". A detta dell'esperto, sarebbe diversa invece la reazione della dem Kamala Harris in caso di sconfitta: "Potrebbero esserci sospetti di brogli, un numero di dem convinto che il risultato non sia effettivamente legittimo. Ma in caso di sconfitta, Harris concederà la vittoria non appena sarà sicura dei numeri. E se pure ci fossero margini di  ambiguità, concederà lo stesso per non trascinare il Paese in un vortice di violenza". 

 

 

 

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