Vladimir Putin ci insulta: "Come dei cagnolini al guinzaglio"
Siamo a quasi 1000 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina. E ovviamente Vladimir Putin non ha perso il vizio di lanciare invettive contro i suoi nemici occidentali. Secondo lo zar, gli Stati Uniti con le loro interferenze "tirano gli europei come cagnolini al guinzaglio". Intanto in una nota della cancelleria di Berlino sui contenuti dell'incontro tra Joe Biden, Olaf Scholz, Emmanuel Macron e Keir Starmer avvenuto nella capitale tedesca si legge: "I quattro leader di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia ribadiscono pieno sostegno all'Ucraina per una pace giusta e duratura basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale". Ma il conflitto sembra allargarsi sempre di più.
La Corea del Nord ha deciso di inviare tra 10mila e 12mila truppe per supportare la Russia nella sua guerra contro l'Ucraina e ha già iniziato lo spiegamento. Il primo contingente di 1.500 soldati nordcoreani sarebbe già stato mobilitato a Vladivostok. È quanto riferisce l'agenzia di stampa sud coreana Yonhap che riprende fonti di intelligence di Seul. La conferma del National Intelligence Service (Nis) sarebbe arrivata dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha convocato una riunione di sicurezza di emergenza in mezzo a crescenti speculazioni sul fatto che il Nord potrebbe fornire i suoi soldati per combattere la guerra della Russia in Ucraina.
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Dopo la riunione, il Nis avrebbe confermato "l'inizio del coinvolgimento diretto del Nord" nella guerra in Ucraina con truppe del Nord spostate a bordo delle navi da trasporto della Marina russa. Il tutto starebbe avvenendo da diversi giorni a partire dall'8 di ottobre. L'eventuale sostegno della Corea del Nord alla Russia è stato condannato dall'Unione europea mentre la notizia di truppe nord coreane in Ucraina era stata già anticipata nella giornata di ieri, venerdì 18 ottobre, dal presidente ucraino Zelensky.
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