Sinwar ucciso "per caso": nelle tasche caramelle, soldi e documenti falsi
Ancora silenzio da parte di Hamas dopo la conferma di Israele dell'uccisione del leader del gruppo nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar. Sinora non sono circolati messaggi ufficiali del gruppo anche se il sito israeliano Ynet ha segnalato notizie dell'agenzia Shehab, legata a Hamas. Intanto emergono nuovi dettagli sulla sua morte. Tra questi il fatto che sia avvenuta per mano dell'Idf.
"Abbiamo messo fine al conto aperto nei confronti di Siwar, ma la battaglia non è terminata. Noi continueremo con tutte le forze finché gli ostaggi rimasti non saranno riportati a casa. Questa è una promessa - ha commentato il primo ministro israeliano Netanyahu -. Sinwar ha distrutto le vostre vite e lo ha fatto in diversi modi finché non è stato ucciso. Questa è la fine del potere malvagio rappresentato da Hamas, che non potrà più controllare Gaza". E ancora, a fargli eco il Presidente israeliano, Isaac Herzog che ha definito il capo di Hamas,"l'arciterrorista, la mente dietro il mortale attacco del 7 ottobre, da anni responsabile di efferati atti di terrorismo contro civili israeliani, cittadini di altri Paesi e dell'omicidio di migliaia di persone innocenti. Ora, più che mai, dobbiamo agire in ogni modo possibile per riportare indietro i 101 ostaggi che sono ancora tenuti in condizioni orribili dai terroristi di Hamas a Gaza".
Nel frattempo sono circolati i dettagli sull'operazione. Stando a diverse fonti, il leader di Hamas sarebbe stato ucciso "per caso", e non a seguito di una raccolta di informazioni e conferma che accanto ai corpi sono stati trovati soldi, caramelle e documenti falsi.