Corea del nord, "bast***di": la sorella di Kim Jong-un perde il controllo
Tensione al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud. Il Maresciallo Kim Jong-Un ha dato l'ordine di far esplodere parti delle strade che collegano i due Paesi. In risposta, l'esercito di Seul ha sparato colpi di avvertimento a sud della Linea di demarcazione che la divide con Pyongyang. L'operazione della Corea del Nord è arrivata dopo l'incontro di ieri, lunedì 14 ottobre, tra Kim e gli alti funzionari della sicurezza per esaminare i piani di azione militare.
Nei giorni scorsi la Corea del Nord aveva accusato Seul di aver inviato droni che trasportavano volantini di propaganda anti-regime sui cieli di Pyongyang. Sui fogli era stata inserita l'immagine dei beni di lusso che Kim e la figlia possiedono. La lista è lunga: tra questi si segnalano l'orologio Portofino Automatic della svizzera Iwc Schaffhausen da 12mila dollari al polso del Maresciallo e la giacca di Dior del valore di altre migliaia di dollari indossata dalla bambina.
I soldi, spesi dalla famiglia alla guida del regime, sarebbero potuti servire per far fronte alla carenza di cibo che deve sopportare il popolo nordcoreano. Sull'affronto subito, è intervenuta la sorella del leader nordcoreano, che non ha usato mezzi termini per attaccare i suoi nemici. La donna si è scagliata contro i "bast*** sudcoreani e americani" minacciando Seul: "pagherà a caro prezzo per le sue incursioni".
La Corea del Nord accusa la Corea del Sud di aver inviato droni carichi di volantini di propaganda su Pyongyang. La minaccia di Kim Yo-Jong, sorella del dittatore Kim Jong-Un: "Nel momento in cui un drone della Repubblica di Corea sarà avvistato di nuovo nel cielo della… pic.twitter.com/dvhwiHJbo2
— Dario D'Angelo (@dariodangelo91) October 13, 2024