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Lisa Marie Presley, l'orrore segreto della figlia di Elvis: "L'ha tenuto in casa per due mesi, morto"

Roberto Tortora
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Tra i personaggi più iconici della storia di Mai dire Gol figura anche Thomas Prostata, l scrittore tormentato e interpretato da Bebo Storti, che scrivera romanzi da lui definiti "pulp, molto pulp, pure troppo". Ecco, questo sarebbe il claim perfetto per descrivere anche l’autobiografia di Lisa Marie Presley, figlia del grande Elvis Presley e completata dalla nipote, Riley Keough, dopo che la mamma è morta all’improvviso, l’anno scorso, per un infarto che l’ha stroncata a 54 anni.

L’opera, dal titolo From Here to the Great Unknown racconta particolari inquietanti, come quello in cui la Presley tenne in casa per due mesi, nel ghiaccio, il corpo di suo figlio morto, perché non riusciva a elaborare il lutto. A testimonianza che questa sia una famiglia non comune e anche maledetta c’è proprio il figlio di Lisa Marie, Benjamin Keough, che si è suicidato nel 2020 a 27 anni, una tragedia dalla quale la madre non si è mai ripresa. 

La figlia Riley, basandosi su alcuni nastri su cui la madre aveva fissato diversi ricordi legati a episodi della propria vita, ha completato l’autobiografia che è destinata ad avere molto successo. Dice la Keough: “Mia madre ha tenuto mio fratello in casa con noi invece di tenerlo all'obitorio. Ci dissero che se fossimo stati in grado di occuparci del corpo, avremmo potuto tenerlo a casa, così - ha scritto Keough nel libro - lei lo tenne a casa nostra per un po' di tempo con del ghiaccio secco. Per mia madre era molto importante avere tutto il tempo per dirgli addio, come aveva fatto con suo padre. E io andavo a sedermi lì dentro con lui".

In ogni caso, è Lisa Marie Presley stessa nel libro a raccontare l'episodio: "La mia casa ha una camera da letto separata per le casitas e ho tenuto Ben Ben lì dentro per due mesi. Nello Stato della California non esiste una legge che imponga di seppellire immediatamente una persona. Ho trovato una proprietaria di pompe funebri molto empatica. Le ho detto che avere mio padre in casa dopo la sua morte è stato incredibilmente utile, perché potevo andare a passare del tempo con lui e parlargli. Lei mi ha detto: ‘Ti porteremo Ben Ben. Puoi tenerlo lì'”. Alla sua morte, inevitabilmente, Lisa Marie è stata sepolta accanto al figlio.

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