Viktor Orban, "cosa facciamo se viene rieletto Trump": schiaffone alla sinistra europea
"Se Trump venisse rieletto stapperemo le bottiglie di champagne": a dirlo il premier ungherese, Viktor Orban, durante una conferenza stampa al Parlamento europeo di Strasburgo. Il suo entusiasmo nasce dal fatto che il candidato repubblicano alla Casa Bianca potrebbe davvero, come lui stesso ha annunciato, lavorare per mettere fine alla guerra in Ucraina. "Se Trump dovesse vincere le elezioni, come ha promesso e su questo io lo prenderei molto sul serio - ha spiegato Orban - non aspetterà fino alla cerimonia inaugurale per cominciare ad agire per la pace. Agirà immediatamente. Noi come leader europei non possiamo sprecare tempo".
Parlando di Volodymyr Zelensky e di Vladimir Putin, poi, Orban ha sottolineato: "Entrambi i leader in Ucraina e Russia sono fortemente convinti che il tempo sia dalla loro, quindi non vogliono un cessate il fuoco. E questo non è positivo per l'Europa, io non mi concentro sugli interessi russi o ucraini. L'Europa al posto di spiegare la sua posizione al Sud globale dovrebbe collaborare, tutti insieme dovrebbero creare una piattaforma di pace per spingere le due parti per un cessate il fuoco". Anche perché - ha proseguito - "la maggioranza della popolazione globale vuole il cessate il fuoco, comunicazione e negoziati e ciò vale sempre di più anche nell'Ue".
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Spazio, poi, al capitolo immigrazione. "Dobbiamo fermare le persone alla frontiera, fuori dall'Ue - ha detto Orban -. I migranti devono presentare una richiesta per entrare e se non viene approvata, non dovrebbero essere lasciati entrare nell'Unione Europea ed è per questo che l'Ungheria è stata punita. Il sistema di asilo è in una prigione che non funziona". E ancora: "L'immigrazione illegale sta aumentando il livello di antisemitismo e anche la violenza contro le donne e l'omofobia stanno aumentando. Queste sono le conseguenze dell'immigrazione. La parola magica è una soluzione innovativa, ovvero avere degli hotspot al di fuori dell'Unione Europea, quelli esterni".
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