Medioriente, l'Iran chiude gli aeroporti: cancellati i voli da stasera. E Macron chiama Netanyahu
Le autorità iraniane hanno deciso di cancellare tutti i voli negli aeroporti del Paese a partire da stasera, domenica 6 ottobre, alle 19:30 ora italiana fino alle 4:30 del mattino. Lo riferisce l'agenzia iraniana Mehr citando un comunicato ufficiale. La decisione arriva nel pieno delle tensioni tra Iran e Israele per le minacce di ritorsione dello Stato ebraico all'attacco missilistico di Teheran di martedì scorso.
"I recenti attacchi" di Israele "contro luoghi sacri, scuole, moschee e centri medici in Palestina e in Libano, con armi fornite dagli Stati Uniti, ricordano all'opinione pubblica i crimini dell'Isis". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri dell'Iran, Esmaeil Baghaei, condannando gli ultimi attacchi di Israele nella Striscia di Gaza e in Libano. Il portavoce ha aggiunto che la comunità globale dovrebbe agire "in modo serio ed efficace" contro quello che ha definito "l'Hitler dell'età moderna", riferendosi al premier israeliano Benjamin Netanyahu e ai "capi criminali del regime sionista".
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Intanto sembra rientrata la crisi tra Parigi e Tel Aviv. In una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente francese Emmanuel Macron ha riaffermato "l'incrollabile impegno" della Francia per la sicurezza di Israele, ma ha ribadito l'urgente necessità di un cessate il fuoco a Gaza e in Libano. Lo ha reso noto l'Eliseo in un comunicato. "Alla vigilia del primo anniversario dell'offensiva terroristica di Hamas contro Israele, Macron ha espresso la solidarietà del popolo francese al popolo israeliano", si legge nel comunicato della presidenza francese. Il capo dell'Eliseo ha anche espresso "la convinzione che sia giunto il momento di un cessate il fuoco".
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