Ora l'obiettivo è abbattere la teocrazia
L'Iran per la seconda volta nella storia ha attaccato direttamente Israele lanciando una pioggia di missili che è stata in gran parte intercettata e distrutta dal sistema terra -aria Iron Dome e dai mezzi della difesa americana che sorvegliano il mare e lo spazio aereo dell’alleato. Sembra la replica di quanto è già accaduto nell’aprile scorso dopo il bombardamento della sede diplomatica iraniana in Siria, a Damasco, ma in realtà lo scenario è radicalmente cambiato in favore di Israele. In quel momento il premier Netanyahu non aveva consolidato la sua strategia, la pressione (interna e esterna) su Gerusalemme era alta e Hamas contava di guadagnare tempo per riorganizzarsi. (...)
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