Libano, "il ruolo dell'italiana". I cercapersone ammazza-Hezbollah, chi è questa donna
Si è parlato di cyber attacco appena è giunta la notizia dei circa 3000 cercapersone esplosi simultaneamente in Libano e Siria. E ora nel caso dei cerca persone di Hezbollah fatti esplodere dal Mossad spuntano altri elementi. In particolare, come scrive il Corriere della Sera - ad attirare l'attenzione è Cristiana Rosaria Barsony-Arcidiacono.
La donna su Linkedin si descrive come consulente strategica e sviluppatrice d'impresa, ma dopo aver rilasciato un commento alla Nbc, la donna è sparita. La Barsony-Arcidiacono è infatti la donna a cui è intestata la società BAC Consulting Kft., società a responsabilità limitata che avrebbe venduto la merce ai nemici. Nel 2022, Hassan Nasrallah, il capo di del gruppo libanese, aveva ordinato ai membri del gruppo di abbandonare gli smartphone tecnologici per passare ai cercapersone per evitare che Israele potesse intercettare le loro comunicazioni.
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Gli 007 di Tel Aviv sarebbero però riusciti a venire a conoscenza di questo escamotage e avrebbero quindi iniziato a produrre questi dispositivi attrverso la società ungherese intestata alla donna. Cristiana Rosaria Barsony-Arcidiacono avrebbe concluso l’accordo di vendita dei beeper su licenza della Gold Apollo di Taiwan anche se lei ha parlato solamente di un ruolo nella vicenda come mediatrice. La donna avrebbe messo in contatto gli acquirenti con la Norta Ltd di Sofia. Arcidiacono al momento non è accusata di atti illegali, ma sul suo profilo sembrano esserci alcune ombre. Classe 1975, la donna è cresciuta a Santa Venerina (Catania) dove si è laureata in Chimica nel 2010. Nel curriculum postato in diverse piattaforme fa un elenco lunghissimo di collaborazioni ed esperienze lavorative.
La consulente avrebbe inoltre moltissime competenze in diversi ambiti e settori come ecologia, aspetti scientifici, arte...Peccato però che una persona che viveva nella stessa palazzina dove ha sede la Bac ha detto - scrive il Corriere della Sera - che le foto di Cristiana pubblicate in questi giorni sembrano essere di un’altra persona tanto che un presunto ex fidanzato ha dichiarato che era "sempre vaga su ciò che faceva". A intervenire sulla vicenda è stata anche la madre della donna che ha spiegato che la figlia ha vissuto a Londra e a Parigi. A Budapest ci sarebbe andata invece per assistere la nonna malata e ora a causa della situazione in atto è stata costretta a nascondersi sotto la protezione dei servizi ungheresi. Versione negata però da fonti ufficiali.
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