Kursk, contrattacco russo: attraversato il fiume Seym, ucraini all'angolo
Contrattacco russo a Kursk: a un mese dall'incursione ucraina, Mosca risponde con un'operazione condotta da reparti scelti di paracadutisti e fanti di marina. Un'operazione che sembra avere colto di sorpresa le forze di Kiev. Le truppe russe, infatti, sono riuscite ad attraversare il fiume Seym e a trasferire sul fronte i loro mezzi corazzati nonostante la mancanza di ponti, tutti distrutti dai recenti bombardamenti ucraini.
L'assalto avrebbe permesso a Mosca di riconquistare almeno cinque villaggi, facendo almeno una trentina di prigionieri, come si vede in alcuni video diffusi nelle scorse ore. Il contrattacco sarebbe iniziato nel pomeriggio di ieri, martedì 10 settembre, quando una colonna di tank all'improvviso ha travolto la prima linea di postazioni ucraine nella zona di Snagost, parte del distretto di Korenevo.
Stando alla versione del generale ceceno Apti Alaudinov, gli insediamenti riconquistati sarebbero dieci: “Le cose stanno andando bene”, ha detto. La veridicità della notizia del contrattacco è stata confermata dal sito ucraino Deep State, secondo cui la situazione del fianco sinistro dello schieramento avrebbe subito un duro colpo. A presidiarlo la 103 Brigata territoriale, che ha rimpiazzato le unità d’èlite penetrate oltre i confini russi lo scorso 6 agosto. Kiev, sorpresa dal contrattacco russo, sta cercando di ostacolarlo mandando avanti piccoli reparti dal confine.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che oggi ha ricevuto il Segretario di Stato americano Antony Blinken a Kiev, ha dichiarato che il piano dell'Ucraina per sconfiggere la Russia dipende dal sostegno di Washington: "Per quanto riguarda il piano per la vittoria... dipende soprattutto dal sostegno degli Stati Uniti. E di altri partner". Poi ha aggiunto di voler delineare un piano per porre fine alla guerra entro novembre.