Germania, a sinistra si pentono: Scholz vuole mandare i clandestini in Ruanda
Ci potrebbe essere ancora il Ruanda nel futuro di una quota di immigrati che decidono di riparare in Europa. Sì perché se il piano britannico di trasferimento forzato dei richiedenti asilo è stato accantonato dall’attuale governo laburista non è detto che non venga ripreso con qualche leggera modifica dal governo semaforo tedesco alla disperata ricerca di stemperare polemiche e accuse dopo l’attentato di Solingen per mano di un immigrato siriano. L’idea è stata avanzata in una intervista dal Rappresentante speciale del governo federale per gli Affari migratori, Joachim Stamp, che tuttavia nel caso specifico dice di non aver parlato a nome dell’esecutivo ma solo a quello del suo partito, cioè dei liberaldemocratici. Stamp sostiene che la Germania potrebbe utilizzare «le capacità disponibili lì originariamente preparate per questo accordo con gli inglesi», ma a differenza di quest’ultimo, il tutto dovrebbe avvenire sotto l’egida dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Unhcr, «che poi si occuperebbe delle procedure». (...)
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