Germania, regolamento di conti tra i socialisti: "Dateci la testa di Saskia Esken"
Insomma, il tracollo di Olaf Scholz e del partito socialdemocratico in Germania sembra non volersi arrestare. Dopo il risultato ottenuto alle elezioni europee e quello alle lezioni regionali in Sassonia e Turingia la situazione politica tedesca continua a tenere banco. In particolare, ora, ad attirare l'attenzione è la leader del partito da tre anni Saskia Esken la quale secondo Der Spiegel sarebbe sotto accusa per la pesante sconfitta ottenuta alle regionali: i tesserati chiedono la sua testa.
A quanto pare la leader avrebbe avuto un acceso dibattito con un esponente politico di primo piano del suo partito di Brandeburgo. Il collega Bernd Lange, ha dichiarato al quotidiano “Bild” che si guadagnerebbe molto “se certe persone sostanzialmente non partecipassero più ai talk show”. Per Lange, che non ha fatto nomi, dunque, sarebbe meglio evitare certe apparizioni televisive. Lange ha poi spiegato sui social media che la sua dichiarazione si riferiva proprio alla leader Saskia Esken.
"Ascoltateci o usciremo dall'Europa": Germania fuori, terrore a Bruxelles
Ma non solo: le sue parole erano riferite anche un'altra persona ossia al segretario generale dell’SPD Kevin Kühnert: “Sono stato capito abbastanza bene. Sì, ora basta.” L’impressione che Esken e Kühnert hanno dato pubblicamente è stata “devastante – e non solo in questa occasione”, ha scritto Lange.
Germania, avanzata sovranista? La sinistra italiana è sotto-choc