Russia, l'attacco massiccio: Nato in allerta, si alzano i caccia della Polonia
Le difese aeree della Polonia e della Nato sono state attivate nella parte Sud-orientale della Polonia a seguito del massiccio attacco russo con droni e missili contro l'Ucraina, in particolare contro le sue infrastrutture energetiche in tutto il Paese. Lo riferisce il comando operativo dell'esercito polacco: "Attenzione, nella parte Sud-orientale del Paese potrebbe esserci un aumento del livello di rumore legato all'inizio di operazioni nel nostro spazio aereo da parte di aerei polacchi e alleati. Fin dalle prime ore del mattino è stata osservata un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione Russa, legata ad attacchi effettuati su obiettivi situati, fra l'altro, nel territorio occidentale dell'Ucraina", riferisce il comando operativo delle forze armate, comunicando che "sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco e il Comando operativo sta monitorando costantemente la situazione".
Gli attacchi russi di oggi hanno colpito anche l’area occidentale dell’Ucraina, quella che confina direttamente con la Polonia e dunque con la Nato. E il massiccio attacco russo di oggi ha preso di mira l'industria dell'energia ucraina: la situazione è difficile. Lo ha reso noto il ministro dell'Energia, Herman Galushchenko, come riporta Ukrainska Pravda. "La situazione è difficile, le conseguenze degli attacchi sono in fase di chiarimento, i tecnici sono al lavoro", ha detto Galushchenko. In precedenza, l'operatore del sistema di trasmissione Ukrenergo aveva introdotto interruzioni di corrente elettrica di emergenza.